Dopo il primo tempo nella mattinata, Maverick Vinales (Monster Energy Yamaha) si conferma anche nelle FP2 del GP d’Olanda, nono appuntamento della stagione. In una sessione caratterizzata dalla pioggia caduta sul tracciato olandese poco dopo l’inizio delle ostilità, l’alfiere Yamaha ha firmato un interessante 1’33″241, precedendo il portoghese Miguel Oliveira (Red Bull KTM Factory Racing) ed il compagno di squadra Fabio Quartararo, staccati rispettivamente di +0″159 e +0″250. 4° Marc Márquez (Repsol Honda Team, +0″319), protagonista di un violento highside, fortunatamente senza conseguenze, in curva 10. Chiude la top 5 la Suzuki del campione del mondo in carica Joan Mir, a +0″460 da Vinales.
6° Johann Zarco (Pramac Racing), prima delle Ducati a +0″467, seguono Álex Rins (Team Suzuki Ecstar) e Jack Miller (Ducati Lenovo Team). Chiudono la top 10 i due fratelli Espargaró, con Aleix davanti a Pol, anch’egli caduto nel corso della sessione.
11° un Danilo Petrucci (Tech3 KTM) in crescita, che precede i due spagnoli Jorge Martín e Álex Márquez. In difficoltà Brad Binder (Red Bull KTM Factory Racing), soltanto 17° e davanti ai deludenti Valentino Rossi (Petronas Yamaha SRT, +1″536) e Francesco Bagnaia (Ducati Lenovo Team, +1″591), al momento esclusi dalla Q2.
Per quanto riguarda gli altri italiani, Lorenzo Savadori (Aprilia Racing Team Gresini) ed Enea Bastianini (Esponsorama Racing) chiudono al 14° e 16° posto, con la KTM di Iker Lecuona a sandwich, mentre è mestamente ultimo a quasi 3 secondi dalla vetta Luca Marini (Esponsorama Racing), preceduto anche dalla Yamaha Petronas del rookie Garrett Gerloff, 21°, e dalla Honda di Takaaki Nakagami.
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