Sébastien Ogier è insaziabile anche a 37 anni: il francese vince anche un Safari Rally Kenya infinito e che verrà ricordato come una delle gare più eccitanti degli ultimi anni del WRC. Il 7 volte campione del mondo sembrava fuori dai giochi dopo un danno alla sua Toyota nella prima giornata, che lo aveva fatto retrocedere di diverse posizioni. Egli però non si è mai dato per vinto e ha cominciato una rimonta furiosa a suon di tempi veloci e vittorie di speciali.
La sua risalita, coincisa con i tanti guasti e ritiri delle ultime giornate, è proseguita fino a permettergli di prendere il comando della gara nelle tappe finali. Così per Ogier arriva la sua terza vittoria stagionale e la 53a di carriera, in una Kenya che diventa così il 18° paese in cui Seb ha trionfato. Ed è un successo importantissimo anche e soprattutto ai fini di un mondiale che finora era stato molto combattuto ma che adesso potrebbe indirizzarsi verso il pilota di Gap, ancora una volta.
Trionfo per la Toyota che mette a segno una doppietta con uno splendido Takamoto Katsuta. Il giapponese, cui la sua Yaris non è eleggibile nel campionato costruttori, ha svolto un Safari Rally al limite della perfezione con tempi sempre tra i più veloci e pochissimi errori per assaporare per qualche stage il gusto della leadership. Poi, da buon compagno di squadra, ha lasciato a Ogier il primo posto, ma onore e merito a Katsuta per la sua seconda posizione che vuol dire primo podio di carriera per il giovane nipponico.
Terza posizione e vittoria nella Power Stage per un Ott Tänak con l’unica Hyundai superstite. La casa sudcoreana ha molto da recriminare per questo week-end, con il Kenya che ha messo a nudo la fragilità delle loro i20. Dopo il ritiro di Thierry Neuville nella giornata di oggi, quello di Dani Sordo venerdì e il problema all’estone ieri, questo podio è oro colato per Tänak, ma per la Hyundai è solo un magro “premio di consolazione” in una gara che dovevano chiudere da protagonisti.
4° e 5° posto per Gus Greensmith e Adrien Fourmaux che segnano il miglior risultato stagionale della M-Sport Ford dopo una gara pulita e senza troppe pretese. Sesta posizione per Kalle Rovanperä, poi tra i kenioti in gara a prevalere è Onkar Rai, settimo in generale con la Volkswagen Polo e vincitore in WRC3 e nella classe Rally2. A seguire troviamo i suoi connazionali Karan Patel (Ford) e Carl Tundo (Volkswagen), poi Elfyn Evans chiude la top 10 e conquista 1+3 punti con l’ultima Toyota.
11a posizione per il nostro Lorenzo Bertelli, con l’italiano che può avere la soddisfazione di avere terminato la gara e di averlo fatto davanti a Dani Sordo (12°). Ora la classifica piloti dice Ogier 133 ed Evans 99, mentre Neuville rimane fermo a 77. Così si chiude un Safari Rally Kenya che segna il suo ritorno in WRC dopo 19 anni con una gara spettacolare: tra tre settimane ci si ritrova in Europa per il Rally Estonia, settima tappa del mondiale rally 2021.
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