GRAN PREMIO DI STIRIA Voto 7.5 Una volta dovevamo “sgridare” la Mercedes quando c’era una gara noiosa, oggi invece la colpa è della Red Bull. Sulla pista di casa non c’è mai stata partita per la vittoria, gara più movimentata invece subito dietro ai top-team anche grazie alla super rimonta di Leclerc dopo il contatto con Gasly al primo giro. Un grazie anche a Kimi Raikkonen che ci fa sempre divertire quando si tratta di duelli corpo a corpo.
MAX VERSTAPPEN Voto 10 Ci ha preso gusto e non ha intenzione di fermarsi. Per la seconda volta consecutiva pole e vittoria, stavolta senza errori e conseguenti necessità di rimonta in gara. Difficile immaginare che in 7 giorni possa cambiare qualcosa, l’unica avversaria di Max potrebbe essere la pioggia.
LEWIS HAMILTON Voto 8.5 Cosa possiamo rimproverargli? Niente, anche se a differenza della Francia qui non ci prova nemmeno ad avvicinarsi alla Red Bull del rivale. Tuttavia il suo lo fa alla grande sia in qualifica che in gara, dove rifila il solito quarto d’ora a Bottas.
VALTTERI BOTTAS Voto 7.5 Il suo target in questo 2021 è Perez, stavolta gli sta davanti quindi bravo, soprattutto considerato il crollo finale della gomma. Addirittura meglio di Lewis in qualifica, anche se deve partire 5° per una penalità di cui non ci sentiamo di incolparlo. Però in gara non tiene mai il passo di Hamilton e il rinnovo con Mercedes si allontana sempre di più perché adesso a Brackley potrebbero aver bisogno di due punte di peso visto lo stato di grazia della Red Bull.
SERGIO PEREZ Voto 6 Insufficiente in qualifica perché chiude dietro a Norris, in gara fa il compitino chiudendo 4° ma vista la velocità della Red Bull era possibile una doppietta. Nelle prime fasi di gara infatti perde un po’ troppo tempo con Norris e anche dopo averlo superato non tiene il passo di Verstappen ed Hamilton. Dopo la sosta poi si ritrova dietro anche a Bottas e non riesce a soffiargli il podio. Non un fine settimana esaltante insomma.
LANDO NORRIS Voto 9 Stagione sontuosa fino a questo momento. Nelle prove libere sta sempre lontano dalla top-10 per poi rispondere presente quando conta davvero. Un’altra qualifica super in cui a tratti sembra poter impensierire anche le Mercedes per la prima fila. In gara vende cara la pelle a Perez e Bottas ma poi ha un calo di gomma che lo costringe ad entrare in modalità gestione. Lo fa egregiamente fino a fine gara portandosi a casa punti preziosi e consolidando una classifica Piloti da sogno visto che si trova ancora davanti a Bottas dopo un terzo di stagione. Non parliamo poi del confronto con il compagno di squadra.
CARLOS SAINZ Voto 8.5 In qualifica rimane escluso in Q2 per pochi centesimi ma è proprio questa la sua benedizione per la gara. Lontano dai riflettori costruisce la sua rimonta con uno stint perfetto su gomma media. Nel finale può così montare gomma dura nuova, sulla quale la Ferrari vola, e infatti supera immediatamente Stroll e si mette a caccia di Norris. Purtroppo (e fa strano dirlo) viene bloccato da Hamilton che ha un passo più lento di lui, gli viene concesso di sdoppiarsi quando ormai è troppo tardi per riprendere l’amico Lando e deve così accontentarsi della sesta posizione.
CHARLES LECLERC Voto 8 Un altro errore al primo giro del Gran Premio di Stiria (stavolta molto meno grave del precedente) sembra compromettere la sua gara. Per fortuna la SF21 non è la SF1000 e così Charles costruisce una rimonta pazzesca dall’ultima posizione. Nel primo stint con gomma dura è il terzo più veloce in pista dopo i due battistrada e può così riprendere il gruppo dei punti dopo aver sorpassato chiunque si trovasse davanti. Nel secondo fa lo stesso ma con gomma media. Giustamente eletto “Driver of The Day”, i sorpassi più belli quelli su Ocon, Alonso e Raikkonen.
LANCE STROLL Voto 8 Dopo un paio di qualifiche difficili torna a girare bene al sabato e centra così la Q3. In gara, nonostante parta svantaggiato rispetto alle macchine dietro di lui, mostra un ottimo passo e guadagna anche la posizione su Fernando Alonso. Gara di sostanza e concretezza, Lance è ormai un pilota maturo.
FERNANDO ALONSO Voto 7.5 Per il secondo weekend consecutivo Ocon si prende un fine settimana di ferie e così tocca a lui caricarsi la squadra sulle spalle. Lo fa egregiamente sia in qualifica (portando la macchina in Q3) che in gara, dove però la sua Alpine consuma gli pneumatici più velocemente degli altri. Riesce comunque a chiudere in zona punti.
YUKI TSUNODA Voto 6.5 Bene, ma non benissimo. Perché la Alpha Tauri in qualifica volava e Yuki butta via un’ottava posizione per un errore evitabile (blocca Bottas nel suo giro veloce). In gara non viene su come ci si sarebbe aspettato ma magari la sua macchina non era così performante come lo era in gara, vista l’assenza di Gasly non possiamo saperlo.
KIMI RAIKKONEN Voto 7 Media tra l’ennesima qualifica gravemente insufficiente e una gara mostruosa. Perché Kimi forse non ha più la velocità di una volta ma rimane un mastino sia nella gestione delle gomme che nei duelli corpo a corpo, fa sudare sempre 7 camicie a chi se lo trova davanti (chiedere a Leclerc). Peccato che la sua rimonta si fermi a un passo dalla zona punti.
SEBASTIAN VETTEL Voto 5.5 L’eliminazione in Q2 poteva essere, complice la libera scelta di gomme, il volano per un’altra super gara in rimonta. Invece stavolta Vettel non trova il giusto passo con la sua Aston Martin che nel finale si mangia le gomme posteriori impedendogli di puntare alla zona punti.
DANIEL RICCIARDO Voto 4 In Francia aveva fatto molto bene, qui si è di nuovo perso e in maniera clamorosa viste le prestazioni di Norris. Troppo lento in qualifica e il calo di potenza in gara non è sufficiente a spiegare una prestazione disastrosa a parità di strategia con Sainz che gli partiva giusto davanti.
ESTEBAN OCON Voto 4 Secondo weekend consecutivo disastroso per il francese della Alpine. La cosa più preoccupante è che Esteban ha avuto queste prestazioni da incubo su piste totalmente diverse fra di loro, segno forse che c’è un problema di fondo.
ANTONIO GIOVINAZZI Voto 5.5 Fa bene il suo in qualifica, in gara si ritrova invischiato nel caos del primo giro e poi non riesce più a rimontare.
MICK SCHUMACHER Voto 7 Dopo l’errore del Paul Ricard arriva una bella iniezione di fiducia dalla prima delle due gare austriache. Mick infatti precede il compagno di squadra in qualifica e ci regala una bella lotta con il russo nelle prime fasi di gara. Incredibile poi la progressione fatta nel secondo stint che gli permette di superare non solo Mazepin ma anche la Williams di Latifi.
NICHOLAS LATIFI Voto 5 Come Giovinazzi si ritrova invischiato nel caos del primo giro e rimane attardato per tutta la corsa, solo negli ultimi giri riesce a superare Mazepin evitando così l’ultima posizione.
NIKITA MAZEPIN Voto 6.5 Arriva molto vicino a Mick in qualifica. Si dimostra ancora una volta un osso duro in gara, rendendosi protagonista di un duello rusticano ma corretto con il compagno di squadra. Peccato per il crollo nella seconda parte di gara ma il russo sembra essere entrato definitivamente nelle dinamiche della Formula 1.
GEORGE RUSSELL Voto 9 La sfortuna non sembra voler abbandonare l’inglese. In qualifica manca la Q3 per pochi millesimi, in gara stava tranquillamente nel gruppo di Alonso, Tsunoda, Sainz ecc. quando un non meglio precisato problema tecnico lo costringe a una sosta lunghissima e poi al ritiro. Peccato, peccato, peccato.
PIERRE GASLY Voto SV Altra qualifica capolavoro del francese, in gara è incolpevole e sfortunatissimo nel contatto con Leclerc sull’allungo che porta a Curva 3. Per fortuna domenica si corre di nuovo e su questa stessa pista.
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