Un sontuoso Toprak Razgatlioglu (Pata Official Yamaha World SBK) conquista l’agognato successo sul suggestivo tracciato di Donington Park, reso particolarmente infido dalle condizioni metereologiche miste. Il centauro Yamaha, scattato dalla tredicesima posizione in griglia, si è portato al quarto posto già alla prima curva, per poi superare nel corso del primo giro le due BMW di Sykes e van der Mark ed il campione del mondo in carica Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team). In seguito il turco, peraltro rimasto senza benzina pochi metri dopo aver tagliato il traguardo, ha approfittato di un grosso errore del nordirlandese, finito nell’erba nel tentativo disperato di resistere all’impeto del rivale, ed ha gestito il distacco con tranquillità fino al termine della gara.
3° Alex Lowes, in sella alla seconda Kawasaki, davanti alle ottime BMW di Tom Sykes e Michael van der Mark ed alla Honda di Leon Haslam. Soltanto 7° Garrett Gerloff (GRT Yamaha World SBK), scivolato all’ultima curva mentre si trovava in terza posizione e poi ripartito, che precede Álvaro Bautista, autore di una buona rimonta dalla sedicesima posizione in griglia ma, per una volta, non il migliore tra le Honda. Alle sue spalle si piazza Lucas Mahías (Kawasaki Puccetti Racing).
Disastro Ducati: Axel Bassani (Motocorsa Racing) chiude la top ten, davanti ai deludenti Chaz Davies (Team GoEleven) e Michael Ruben Rinaldi (Aruba.it Racing Ducati), mentre è caduto nelle prime fasi di gara in seguito ad un violento highside, fortunatamente senza conseguenze, Scott Redding, che ora vede sfumare le sue residue chances iridate. Chiudono la zona punti Eugene Laverty, il rookie Luke Mossey ed Isaac Vinales, mentre caduto anche Andrea Locatelli (Pata Yamaha Official World SBK).
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