F3 | Vesti vince una scoppiettante Feature race davanti a Hauger e Caldwell

Si conclude un bellissimo week end di gare in Austria per la F3 che ci ha regalato molte emozioni e molti sorpassi nelle gare del sabato e non è stata da meno nemmeno la Feature race di oggi. Alla fine a spuntarla è stato Vesti con la Art, che dopo essere scattato secondo e aver sopravanzato nelle prime fasi di gara Hauger, si ritrova a battagliare prima con il compagno di team Smolyar e poi di nuovo con lo stesso Hauger. Nel finale sfrutta molto bene una ripartenza da Safety car e da una virtual safety car per tenere a distanza Hauger e non permettergli di impensierirlo. Al secondo posto troviamo per l’appunto il primo dei piloti Prema, Hauger, che partito dalla pole si deve accontentare della seconda posizione al traguardo, correndo però una gara molto intelligente senza rischi inutili, mentre tutti i suoi principali inseguitori in campionato venivano coinvolti in incidenti, come vedremo più avanti. Chiude il podio un’altra Prema, quella di Caldwell, che a differenza del compagno corre una gara ben più aggressiva, risalendo il gruppo fino ad impensierire Hauger nell’ultimo giro, senza però riuscire a trovare lo spunto per passarlo.

Ai piedi del podio troviamo Smolyar con la seconda Art, molto combattivo nella prima metà di gara sia con Vesti che con Hauger, cala un po’ nella seconda parte, ma riesce ugualmente a portare a casa un risultato importante. In quinta, sesta e settima posizione troviamo tre piloti autori di belle rimonte seppur per motivi diversi e con modalità differenti: Nannini, quinto al traguardo, corre una gara intelligente, senza rischiare in duelli all’ultimo sangue, forse ancora scottato dal contatto con Novalak di ieri, e mentre quelli davanti a lui sbagliano e si ritirano lui risale senza fatica posizioni. Iwasa, sesto, dopo una qualifica non certo esaltante, mette in mostra buon ritmo, sorpassi e aiutato anche dai diversi ritiri, risale bene il gruppo. L’ultimo di questo terzetto è Caio Collet, che dopo aver stallato in partenza ed essersi ritrovato ultimo in curva 1, nonostante partisse in seconda fila, lontano dai riflettori mette in pista una bella rimonta che salva in parte la giornata per il team MP Motorsport. Chiudono la zona punti Sargeant, Williams e Edgar. Non male anche la gara del nostro connazionale Colombo che comunque chiude in quindicesima posizione. Come anticipato in precedenza sia Martins che Doohan, i principali inseguitori di Hauger in campionato, escono da questa gara con zero punti: Martins al giro 14 è protagonista di un contatto con Arthur Leclerc, in cui il pilota della MP stringe in rettilineo Leclerc verso l’erba, il pilota Prema decide comunque di buttarsi in uno spazio che ormai non c’è più e il risultato è che Martins buca la posteriore destra, Leclerc toccando l’erba perde il controllo della vettura e finisce con il colpire in pieno un incolpevole Novalak. Martins riesce a ripartire, unico dei tre, sfruttando la Safety Car che questo incidente ha causato si riaccoda al gruppo, segna il giro veloce, anche se non gli varrà alcun punto, ma all’ultimo giro viene colpito in curva 3 da Van Der Helm, terminando così un week end da dimenticare. Nel post-gara i commissari decretano una penalizzazione di tre posizioni in griglia di partenza per Leclerc in quanto considerato unico responsabile dell’incidente.

Per quanto riguarda Doohan, a due giri dal termine viene a contatto con Crawford in curva 3 poiché dopo aver preso una traiettoria di ingresso molto larga, stringe di colpo per lanciarsi sul rettilineo, non considerando però che nel frattempo al suo interno c’era un incolpevole Crawford che viene colpito sul muso, risultato: Doohan fora la posteriore destra e Crawford rompe l’ala anteriore, causando una Virtual. Da questo week end austriaco Hauger ne esce con un vantaggio davvero considerevole sui suoi inseguitori, tanto da far pensare che potrebbe perdere il campionato oramai solo lui, ma come sappiamo la F3 può essere davvero imprevedibile e con 3 gare ad ogni appuntamento i punti disponibili in ogni week end sono veramente molti.

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