Cancellati i GP Australia di Formula 1 e MotoGP

Il Covid-19 colpisce di nuovo i calendari della stagione di Formula 1 e MotoGP. Gli ultimi eventi a venire cancellati, infatti, sono i due GP Australia che si dovevano tenere a novembre a Melbourne (F1) e Phillip Island (Moto). Il motivo dell’annullamento di entrambe le gare sta nello stringimento delle restrizioni adottate dal governo per contrastare la pandemia e le tante varianti del virus scoperte negli ultimi giorni. Scopriamo come questo va a modificare i rispettivi calendari dei due mondiali.

Formula 1

We regret to announce the #AusGP will drop from the 2021 calendar

We have a number of options to fill the place left vacant – which will be worked through in the coming weeks – but we are all sad to miss the fans in Australia this year#F1 pic.twitter.com/VPQmKDwYDW

— Formula 1 (@F1) July 6, 2021

La cancellazione della gara di Albert Park non cambia i piani di Liberty Media, che punta sempre ad un calendario di 23 gare come già stabilito prima dell’inizio della stagione. La Formula 1 afferma in un comunicato di “avere un buon numero di opzioni per rimpiazzare il posto lasciato vacante dal GP Australia” e che lavoreranno per “discutere i dettagli di essi nelle prossime settimane, così da aggiornarvi una volta concluse le discussioni”. Una di esse sarebbe il ritorno a Shanghai, con il GP Cina che aveva chiesto l’opzione di essere re-inserita nel calendario in caso di cancellazione di una gara. Lo stesso è accaduto al GP Turchia di Istanbul, che appunto è da poco rientrata dopo l’annullamento del GP Singapore.

MotoGP

Cross-check your diaries! 📅

Here's how the second half of the Grand Prix season is set to unfold! 🙌#MotoGP pic.twitter.com/xoTQqFLTfg

— MotoGP™🏁 (@MotoGP) July 6, 2021

FIM, IRTA e Dorna Sports, hanno invece già trovato una soluzione per rimpiazzare il buco del GP Australia di Phillip Island. Al suo posto torna Portimao, con il tracciato portoghese che ospiterà dunque la sua seconda gara dell’anno (GP Algarve) nel week-end dal 5 al 7 novembre. A seguito di ciò, il GP Malesia di Sepang viene anticipato di una settimana, mettendosi nello slot del 22-24 ottobre, data in cui si doveva tenere originalmente la tappa australiana. “Siamo terribilmente delusi dal fatto che, per il secondo anno di fila, i fan della MotoGP non potranno vedere i migliori piloti al mondo competere a Phillip Island. E’ una delusione anche per lo staff e i nostri partner, così come per la comunità e l’industria del turismo che contava sulla spinta economica di tale evento.”, ha affermato Paul Little AO, Chairman dell’Australian Grand Prix Corporation.

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