La Red Bull ha ufficialmente presentato istanza alla FIA per la revisione contro la penalità di 10 secondi afflitta a Lewis Hamilton in seguito all’incidente su Max Verstappen nel corso del primo giro del GP Gran Bretagna. Già nel post-gara di Silverstone il pilota olandese e (soprattutto) il team austriaco avevano manifestato il loro disappunto sulla decisione dei commissari. Per Milton Keynes la sanzione è stata giudicata troppo leggera per un botto che, oltre ad aver messo in pericolo l’incolumità di Max, è costato al team 1.8 milioni di dollari in danni.
In accordo con l’articolo 14 del Codice Internazionale Sportivo, la Federazione ha accolto la richiesta di revisione della Red Bull. Dunque il caso verrà discusso giovedì 29 luglio a Budapest in una videochiamata tra massimo tre elementi (incluso il team manager) di Mercedes e Red Bull e gli stewards del GP Gran Bretagna (di quale fa parte anche Emanuele Pirro). Ovviamente la squadra austriaca chiederà una penalità più severa, se non addirittura una sospensione come chiesto da Helmut Marko nel post-gara di Silverstone. Insomma, dopo l’ultimo incidente si è infiammata la lotta per il mondiale 2021 di Formula 1.
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