F1 | Respinto il ricorso di Red Bull per la revisione dell’incidente tra Lewis e Max

Alla fine la vicenda si è conclusa come i più si aspettavano, ossia senza una revisione della penalità inflitta ad Hamilton, durante la gara di Silverstone, per l’ormai famigerato contatto alla Copse con Max Verstappen. Tuttavia la vicenda non sembra affatto avere riappacificato gli animi visto anche il comunicato decisamente polemico di Mercedes a seguito della decisione, ma andiamo con ordine. Anzitutto Red Bull aveva presentato ricorso per la revisione della penalità sfruttando l‘articolo 14, che afferma che tali richieste di revisione sono possibili se “viene scoperto un nuovo elemento significativo e rilevante che non era disponibile per le parti che richiedevano la revisione al momento della decisione in questione”.

Il team di Milton Keynes ha presentato i seguenti elementi a sostegno della sua tesi:

• Dati GPS a loro disposizione sia dell’auto di Hamilton che di Verstappen
• Dati GPS che tracciano “vari presunti confronti” con la linea presa da Hamilton quando ha superato Charles Leclerc per il comando più avanti nella gara alla stessa curva
• Presunte simulazioni di giri dell’incidente
• Quella che è stata descritta come una “rievocazione” del primo giro di Hamilton a Silverstone sulla base di un possibile giro guidato da Alex Albon

L’ultima prova è stata raccolta durante una giornata di riprese che Red Bull ha condotto con il proprio pilota di riserva giovedì scorso. Tuttavia gli steward hanno ritenuto che nessuna di queste prove potesse essere considerata come nuovo elemento significativo e rilevante e di conseguenza hanno respinto la richiesta. Mentre Red Bull non ha ancora commentato pubblicamente la decisione, la reazione di Mercedes non si è fatta attendere e di certo non è per buttare acqua sul fuoco, infatti afferma:

“Oltre a chiudere la questione riguardo questo incidente, speriamo che questa decisione segnerà la fine di un tentativo concertato da parte del senior management della Red Bull Racing di offuscare il buon nome e l’integrità sportiva di Lewis Hamilton, compresi i documenti presentati per il loro diritto di revisione infruttuoso. Ora non vediamo l’ora di andare a correre questo fine settimana e di continuare la nostra dura battaglia per il campionato mondiale di Formula 1 2021”.

Insomma, la questione pare ora essere chiusa dal punto di vista regolamentare, ma certamente gli strascichi di questa vicenda si protrarranno per tutta la stagione e infiammeranno tutti i futuri duelli tra i due contendenti al titolo, Lewis Hamilton e Max Verstappen, che ora più che mai siamo sicuri che ci regaleranno duelli infuocati, chissà se già a partire da questo week end in Ungheria.

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