FP3 Ungheria | Continua il duello infinito con Hamilton davanti a Verstappen

Continua anche in questa sessione di libere il leitmotiv di tutta questa stagione, ossia Hamilton contro Verstappen, punto su punto, centesimo su centesimo. Questa sessione vede il pilota inglese della Mercedes spuntarla sul suo rivale per 88 millesimi, con il tempo di 1:16:826, guadagnati tutti nel secondo e terzo settore, mentre nel primo settore si dimostra più veloce la Red Bull di Verstappen, che chiude per l’appunto al secondo posto. Terza posizione per Valtteri Bottas, staccato di +0.229 e che vince la sua personale sfida delle seconde guide con Sergio Perez, che come sempre arranca parecchio nel trovare il tempo sul giro secco, concludendo la sessione al settimo posto con un distacco di 1.091 da Hamilton. Se le FP2 potevano aver fatto pensare ad una Ferrari non così veloce con le rosse sul giro secco, in questa sessione sia Carlos Sainz, quarto (+0.671), sia Charles Leclerc, quinto (+0.694), hanno mostrato un’ottima velocità anche su questo compound più morbido confermandosi prima forza degli altri, come in FP1. Il principale rivale della Ferrari, ossia McLaren, chiude la sessione con Norris in sesta posizione a 946 millesimi dal miglior tempo e Ricciardo ottavo a oltre un secondo da Hamilton con un tempo trovato nel finale della sessione, dopo una prima parte passata piuttosto attardato. Chiudono la top 10 due scuderie che si erano già messe in mostra nella giornata di ieri, ossia la Alpine di Alonso in nona posizione e l’Aston Martin di Stroll in decima. Appena fuori dalla top 10 troviamo nell’ordine Gasly con la prima delle Alpha Tauri, Ocon, Vettel e Tsunoda che chiude in quattordicesima posizione. Sessione da dimenticare per Alfa Romeo, sia per le posizioni, con Raikkonen quindicesimo (+1.857) e Giovinazzi diciottesimo, sia per la doppia investigazione a carico dell’italiano per unsafe release prima, in cui Giovinazzi è stato fatto uscire nel momento in cui sopraggiungeva Stroll toccandolo sulla posteriore con l’ala, per impeding nei confronti di Gasly poi, tra la penultima e l’ultima curva.

Chiudono il gruppo le due Williams con Russel sedicesimo davanti a Latifi e le due Haas con Mick Schumacher e Mazepin nelle ultime due posizioni. Proprio il pilota tedesco della Haas è stato autore a 17 minuti dal termine di un impatto violento contro le barriere in curva 11, senza conseguenze per il pilota, ma che potrebbe probabilmente aver compromesso la vettura per la qualifica di oggi pomeriggio. Questo incidente a chiaramente causato una bandiera rossa che è durata da quando mancavano 17 minuti al termine fino a 9 dal termine. I piloti torneranno in pista per le qualifiche alle 15 ora italiana, in un circuito dove partire davanti è importantissimo visto la difficoltà nei sorpassi.

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