Una gara ungherese che già dalla partenza regala sorprese: la partenza, infatti, non avviene da fermo. Causa pioggia, infatti, la race direction opta per una partenza lanciata dietro Safety Car.
Le Prema scappano subito via, con Leclerc che riesce subito a creare un pò di vuoto assieme al compagno di squadra Hauger.
Già al primo giro non mancano i colpi di scena, con Martins che perde la vettura e va a colpire il muro con l’anteriore. Viene chiamata la Safety Car in pista, ma il pilota francese riesce comunque a ripartire e tornare ai box per sostituire l’ala anteriore. Per Martins, quindi, una Safety Car forse ‘troppo generosa’, è molto utile per tornare subito in coda al gruppo senza perdere troppo tempo.
A metà gara si infiamma il duello in casa Prema, con Leclerc e Hauger che iniziano a battagliare duramente per la testa della gara. I due si scambiano le posizioni diverse volte con continui sorpassi e controsorpassi. Ai due si avvicina Doohan, che però non riesce ad insidiare le Prema. Dopo due giri di battaglia molto dura, Hauger riesce a passare, lasciando Leclerc in preda alle tre Trident che, hanno dimostrato di essere veloci quanto le Prema in questo round ungherese.
Il duello nelle posizioni di vertice si infiamma al quattordicesimo giro, con Hauger e Doohan che continuano a passarsi il testimone del possessore del giro veloce. I due, primo e secondo in classifica, non potendo lottare in pista, hanno iniziato a contendersi il bonus del giro veloce.
In questa strana battaglia del giro veloce si inseriscono anche Novalak, Nannini e Martins. Proprio Nannini, diventa il più veloce in pista dopo aver montato pneumatici slick.
L’ultimo colpo di scena della gara arriva al diciottesimo dei venti giri in programma. Cohen si gira in curva 2, Toth arriva frontalmente contro Cohen, mettendo di fatto le monoposto l’una sull’altra. Per Cohen, l’halo è stato fondamentale per uscire illeso da questo brutto incidente.
La gara si conclude quindi con Hauger sul gradino più alto del podio, seguito da Leclerc e Doohan.
Quarta posizione per David Schumacher, seguito da Novalak, Smolyar e Vesti. Chiudono la top ten Olli Caldwell, Enzo Fittipaldi eLogan Sargeant. Peccato per Lorenzo Colombo, arrivato vicinissimo alla zona punti.
La Formula 3 si conferma comunque un campionato appannaggio di pochi team: in top ten troviamo tre PREMA, tre Trident, due ART e due Charouz.
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