Magnifique! Incroyable! A Budapest va in scena una della gare più belle ed emozionanti della stagione di Formula 1 con una vittoria a sorpresa. A trionfare nel GP Ungheria è Esteban Ocon che conquista la sua prima vittoria di carriera e la prima per il team di Enstone sotto il nome Alpine. Un successo che nasce anche dalla fortuna che gli ha riservato nella partenza bagnata della gara.
Con il via in condizioni di pioggia leggera, due piloti sono andati in netta difficoltà in curva 1: Valtteri Bottas e Lance Stroll. Entrambi sbagliano il punto di frenata, con il finlandese che tampona Lando Norris e, con un “colpo da biliardo”, fa strike sulle Red Bull di Max Verstappen e Sergio Perez. Il canadese invece evita proprio Ocon sterzando sull’erba, ma giudica malissimo e va a finire addosso a Charles Leclerc che a sua volta viene chiuso nel panino con Daniel Ricciardo.
La direzione gara fa entrare subito la Safety Car e poi è costretta alla bandiera rossa due giri dopo. Saranno cinque i ritirati da questa carneficina: Bottas, Leclerc, Stroll, Perez e Norris, con quest’ultimo che si è fermato ai box per i troppi danni subiti alla sua McLaren (si interrompe la striscia di arrivi a punti consecutivi). Verstappen e Ricciardo invece riescono a ripartire nonostanti i gravi danni alle loro monoposto. Gli stewards hanno già reputato Bottas e Stroll colpevoli del mega-incidente e gli hanno inflitto a entrambi una penalità di 5 posizioni in griglia per il prossimo GP.
Alla ripartenza succede ancora una volta di tutto: la pista si asciuga, così i piloti, rimasti ancora sulle intermedie, vanno tutti ai box per rimettere le gomme slick. Tutti… tranne Lewis Hamilton, che rimane in pista per un giro sulle inters e dopo la sosta retrocede all’ultimo posto a causa di un errore grossolano dei box Mercedes. Il britannico riuscirà a risalire fino al terzo posto conquistato negli ultimi giri dopo delle battaglie appassionanti con gli spagnoli: prima Fernando Alonso e poi Carlos Sainz.
Là davanti invece è stato bravissimo Esteban Ocon a non cedere alle pressioni di Sebastian Vettel e a diventare così il vincitore n.111 nella storia della Formula 1. Ottima comunque la prestazione del tedesco che consegna alla Aston Martin il suo secondo podio dell’anno. Lewis Hamilton chiuderà terzo dopo una rimonta che gli consente di andare alla sosta estiva da leader del campionato (e anche la Mercedes conduce nel mondiale costruttori).
Quarto posto amaro per la Ferrari superstite di Carlos Sainz, a seguire Fernando Alonso al suo miglior piazzamento stagionale in quinta posizione. Sesta e settima le due Alpha Tauri con Pierre Gasly (suo il giro veloce in gara) e Yuki Tsunoda, poi le due Williams con un incredibile Nicholas Latifi ottavo e George Russell nono per i suoi primi punti da Germania 2019. Chiude la top 10 Max Verstappen che ha la meglio su Raikkonen (penalizzato di 10 secondi per unsafe release su Mazepin, out ai pit) e Ricciardo per l’ultimo punticino di questo pazzo GP Ungheria.
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