Valentino Rossi annuncia il suo ritiro a fine stagione

Arriva la fine di un’era per la MotoGP. Nella conferenza stampa straordinaria organizzata in data odierna alle ore 16:15, Valentino Rossi ha annunciato ufficialmente il suo ritiro da pilota. Si chiuderà dunque quest’anno la carriera leggendaria del pilota di Tavullia, con il #46 che, dopo l’esordio nel motomondiale nel 1996, ha sempre di più scalato i ranghi del motociclismo, grazie alla passione tramandata da suo padre Graziano, a sua volta pilota tra gli anni 70 e 80. Nelle sue 26 stagioni disputate nel motomondiale, Valentino Rossi ha infranto ogni record che c’erano allora, con 9 titoli mondiali conquistati (uno in 125, uno in 250, uno in 500 e 6 nella MotoGP) insieme alle sue 115 vittorie e 235 podi, di cui rispettivamente 89 e 199 solo nella classe regina.

Oltre ai successi costruiti soprattutto con Yamaha, con cui ha scritto i capitoli più belli della sua carriera, il #46 ha costruito un impero anche fuori dalla pista con il brand VR46 e la creazione della sua Riders Academy e del Sky Racing Team VR46, il team che dal 2013 ha visto crescere alcuni dei migliori talenti italiani nel loro viaggio verso la MotoGP. Tra essi spiccano soprattutto Franco Morbidelli e Francesco “Pecco” Bagnaia, che hanno entrambi conquistato il titolo mondiale in Moto2 rispettivamente nel 2017 e 2018 e ora sono tra i protagonisti della MotoGP con Yamaha Petronas e Ducati. Proprio in quest’anno il team VR46 ha fatto il suo “debutto” insieme ad Avintia in MotoGP (in attesa del 2022) con una Ducati data a Luca Marini, il fratellastro di Valentino.

“Ho deciso di smettere: questa sarà la mia ultima stagione da pilota MotoGP.”, esordisce un Rossi visibilmente emozionato in conferenza stampa. “Avevo detto che avrei preso una decisione durante la pausa estiva, ed è stato una scelta difficile, avrei voluto correre per altri 20-25 anni. Alla fine però i risultati nello sport fanno la differenza, quindi è stata la scelta giusta al momento giusto. Comunque ho goduto ogni istante di questo lunghissimo viaggio nelle corse motociclistiche, ho avuto dei momenti indimenticabili che porterò sempre con me, ma dal prossimo anno la mia vita cambierà. Non correrò con la moto, ma sarà comunque bello. So che avrei potuto correre nel mio team con il mio fratello (Marini), ma alla fine non mi posso lamentare della mia carriera. Voglio ringraziare anche i miei tifosi che mi hanno sempre supportato, è stato bello finché è durato. Correre con le auto? Mi piace, sempre meno di correre con le moto, ma su quello ci dobbiamo ancora pensare”.

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