Confermata la squalifica di Sebastian Vettel dal GP Ungheria. A meno di 96 ore dopo la gara, la Aston Martin aveva chiesto alla FIA il diritto di revisione sulla decisione degli stewards che avevano squalificato il pilota tedesco nel post-gara di Budapest. Vettel, che aveva chiuso al secondo posto dietro ad Ocon, aveva finito la gara senza abbastanza carburante (meno di un litro) sulla sua AMR21, ma il team di Silverstone ha subito proceduto al ricorso convinti che un problema alla pompa abbia impedito ai commissari di estrarre il carburante necessario per i controlli.
Dopo una video-riunione tenutasi nel pomeriggio del 9 agosto con la direzione gara del GP Ungheria e i vertici della Aston Martin, si è arrivati alla conclusione che le nuove prove portate dalla scuderia britannica hanno confermato che sulla monoposto di Vettel c’era effettivamente meno di un litro di carburante a fine gara. Pertanto, la squalifica rimane e con essa viene confermata (salvo altri appelli) anche la classifica della gara di Budapest, con Hamilton e Sainz sul podio dietro al vincitore Ocon su Alpine e a seguire Alonso, Gasly, Tsunoda, Latifi, Russell, Verstappen e Raikkonen per la top 10.
CLICCA QUI PER IL COMUNICATO COMPLETO SULLA RIGETTAZIONE DELLA RICHIESTA DI REVISIONE DI ASTON MARTIN SULLA SQUALIFICA DI VETTEL
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