Stavolta c’è la prima vittoria ed è una di cui Lorenzo Colombo e la Campos se ne ricorderanno a lungo. Il pilota italiano, tre settimane dopo il primo posto in Ungheria perso per una dimenticanza clamorosa, si riscatta alla grande a Spa dominando una Gara 1 F3 bagnata e in cui ha fatto vedere tutto il suo talento. Nonostante una partenza ritardata (e poi avvenuta con Safety Car) per maltempo, Colombo non ha mai perso l’attimo, rimanendo sempre in testa e confermandosi giro dopo giro il più veloce sul tracciato belga.
Al traguardo l’italiano chiude con 13 secondi di vantaggio su Jak Crawford, con l’americano della Hitech che termina la gara al secondo posto per il primo podio di carriera. Due secondi dopo e troviamo il compagno Roman Stanek in terza posizione, ma è dietro che c’è il vero spettacolo di questa Gara 1. A spuntarla nella mega-bagarre per la quarta posizione è Frederik Vesti con la ART che guadagna punti sui suoi rivali per il secondo posto in campionato. Caio Collet taglia il traguardo in quinta posizione, ma un doppio sorpasso off-track dopo la Raidillon gli costerà una penalità di 5 secondi che lo relegherà al nono posto, con il compagno Victor Martin che eredita la quinta.
Sesto posto per Jonathan Hoggard (Jenzer) al suo miglior risultato stagionale, al settimo abbiamo Clement Novalak (Trident). In ottava posizione davanti a Collet abbiamo Logan Sargeant (MP), mentre Alexander Smolyar (ART) chiude la zona punti. Calono nel finale le Trident con David Schumacher 11° e Jack Doohan 12°, ma entrambi si possono consolare con la prima fila inversa per la Gara 2 di oggi pomeriggio che vedrà l’australiano partire in Pole Position. Fuori dai punti le Prema di Leclerc (13°), Hauger (14°) e Caldwell (16°), chiude 19° Matteo Nannini (HWA), mentre l’israeliano Ido Cohen (Carlin) è l’unico ritirato della gara.
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