Una qualifica emozionante ed avvincente si conclude con una strepitosa pole position del redivivo Pol Espargaró (Repsol Honda Team), che, in un momento alquanto difficile della sua carriera, firma il tempo di 1’58″889 staccando di +0″022 Francesco Bagnaia (Ducati Lenovo Team) e di +0″036 il leader della classifica iridata Fabio Quartararo (Monster Energy Yamaha). 4° Jorge Martín, che inizialmente aveva conquistato l’agognata partenza al palo con un tempo mostruoso, ma è stato penalizzato alcuni minuti dopo la bandiera a scacchi per aver oltrepassato i limiti della pista in curva 8. Chiude la top 5 Marc Márquez (Repsol Honda Team, +0″197), che conferma i miglioramenti visti nella giornata di ieri.
6° il sempre consistente Aleix Espargaró, in sella alla sua Aprilia, davanti al leader delle FP3 Jack Miller (Ducati Lenovo Team) e ad un buon Valentino Rossi (Petronas Yamaha SRT, +0″642). Un deludente Johann Zarco (Pramac Racing) è 9° a precedere le due Suzuki di Álex Rins e Joan Mir, ancora una volta in difficoltà sul giro secco, chiude la quarta fila Brad Binder (Red Bull KTM Factory Racing).
L’ostica Q1 era stata superata da Zarco e Rins a discapito del duo Esponsorama Racing, con Enea Bastianini davanti a Luca Marini. Soltanto 15° Takaaki Nakagami (LCR Honda), che precede Danilo Petrucci, Álex Márquez ed Iker Lecuona. 19° Cal Crutchlow (Monster Energy Yamaha), che precede un disastroso Miguel Oliveira (Red Bull KTM Factory Racing) ed il debuttante Jake Dixon (Petronas Yamaha SRT). Unfit per il weekend Lorenzo Savadori, a causa dei postumi dell’incidente di Spielberg.
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