FP1 Zandvoort | Hamilton inizia bene, davanti a Verstappen e alle due Ferrari

In una Zandvoort totalmente tinta di arancione e pronta ad esplodere per Max Verstappen, è invece il suo rivale Lewis Hamilton a ottenere il miglior tempo nelle FP1 con un 1:11:500. Sessione che però è stata fortemente condizionata da un lungo stop di quasi 40 minuti a causa della rottura della parte ibrida sulla vettura di Vettel che ha causato una bandiera rossa. Così i piloti dopo una prima parte di sessione in cui hanno girato con gomme Hard o Medium per trovare feeling con la pista, si son ritrovati tutti in pista negli ultimi 5 minuti un po’ come fossero delle qualifiche.

In seconda posizione, come detto, troviamo Max Verstappen, staccato di appena 97 millesimi dal rivale e assolutamente in forma visto che ha ottenuto il tempo nel secondo giro push fatto di fila. La sorpresa di giornata è invece la Ferrari, che si posizione in terza posizione con Sainz (+0.101) e in quarta con Leclerc (+0.123) e da queste prime battute sembra trovarsi particolarmente a suo agio su questa pista. Quinta posizione per Bottas, compagno di Hamilton in Mercedes, che come quasi sempre si posiziona nella parte alta della classifica, seppur staccato di poco più di due decimi dalla vetta, a differenza dell’altra seconda guida dei team in corsa per il mondiale, ossia Sergio Perez, che mette la sua Red Bull in sedicesima posizione, probabilmente dopo aver incontrato traffico nei trafficati minuti finali della sessione. Inizia bene il week end anche per la Alpine che si posiziona in sesta posizione con Alonso e in settima con il vincitore del GP d’Ungheria, Esteban Ocon. Chiudono infine la top ten l’Alfa Romeo di Giovinazzi, l’Aston Martin di Stroll e l’Alpha Tauri di Pierre Gasly. Indietro in questa prima sessione i rivali in classifica costruttori della Ferrari, ossia McLaren, con Norris solamente undicesimo e Ricciardo addirittura quattordicesimo e staccato di più di 1.5 secondi dal tempo di Hamilton. Bene la Williams soprattutto con Latifi in dodicesima posizione, ma un po’ più attardata con Russel, solo quindicesimo. Chiudono la rassegna dei piloti Raikkonen in tredicesima posizione, che dopo l’annuncio del ritiro non sembra voler mollare in quest’ultima parte della stagione, e le due Haas con Mazepin che precede Schumacher. Oltre al già citato Vettel, anche Tsunoda ha avuto una sessione complicata e dopo essersi girato ad inizio turno a bassa velocità, non è più sceso in pista, il che potrebbe far sospettare che sia stato rilevato un qualche problema alla sua vettura, eventuale problema che non gli ha più permesso di far segnare neanche un tempo cronometrato.

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