Venerdì a due facce per la Mercedes nella ‘tana del nemico’ a Zandvoort. Nelle FP1 del GP Olanda le Frecce d’Argento sono partite bene con Lewis Hamilton autore del miglior tempo in 1:11.500. Il britannico dovrà però fare i conti con un problema meccanico sulla sua W12 che lo costringerà a fermarsi nei primi minuti delle FP2 e a perdere l’intera sessione. Tutto tranquillo invece per Valtteri Bottas che ha disputato le due sessioni di libere senza alcun grattacapo e nel pomeriggio ha segnato il 4° tempo in 1:11.132.
Lewis Hamilton: “Questo circuito è epico, mi ha riportato alla memoria i momenti quando ho corso qui per la prima volta in Formula 3. Sapevo già allora che era un tracciato spettacolare, ma su una monoposto F1 lo è ancora di più. E’ un peccato non aver fatto più chilometri dopo che un calo di potenza ha terminato le mie FP2 in grande anticipo. Dobbiamo ancora investigare nel dettaglio il problema, ma non è la fine del mondo. La macchina non era messa male e Valtteri ha avuto una FP2 produttiva, quindi so che potremo imparare molto dai suoi dati. E’ stato bello vedere il pubblico, ci sono tanti tifosi olandesi che sprigionano un sacco di energia. Spero sia un bel week-end per tutti”.
Valtteri Bottas: “Nel complesso è stata una buona giornata per me. La pista è molto divertente da guidare con quelle curve ad alto grado di banking e le sezioni ad alta velocità. Ha un buon ritmo ed è facile inserirsi dentro di esso, sono sicuro che domani in qualifica sarà ancora più divertente. Oggi siamo stati disturbati dalle bandiere rosse, ma siamo comunque riusciti a fare simulazioni sul giro secco e sul passo gara. Sono sicuro che avremo un sacco di dati da analizzare. E’ bello vedere che i margini qui sono molto piccoli, tutto è possibile”.
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