La Formula 1 ha annunciato che nel weekend 19-21 novembre la massima serie automobilistica correrà per la prima volta nella sua storia in Qatar, sul circuito di Losail. Allo stesso tempo è stato annunciato un accordo di ben 10 anni che, a partire dal 2023, renderà il Gran Premio del Qatar un appuntamento fisso del calendario, in questo caso non è stato ancora specificato su quale circuito.
Stefano Domenicali, CEO della Formula 1 ha commentato così la notizia: “Siamo molto felici di dare il benvenuto al Qatar nel calendario di Formula 1, per quest’anno e poi con un accordo a lungo termine a partire dal 2023. La Federazione motoristica e le autorità locali si sono impegnate al massimo per organizzare una gara presso il circuito di Losail, famoso per lo più per ospitare la gara di Moto GP. Abbiamo dimostrato ancora una volta la nostra capacità di adattamento e anche come ci sia un interesse da parte di molti Paesi ad ospitare un Gran Premio di Formula 1. Il grande impegno da parte dei team, della Formula 1 e della FIA ci ha permesso di chiudere un calendario di 22 gare, qualcosa di realmente impressionante in un anno ancora difficile e impegnativo ed è qualcosa di cui possiamo essere fieri!”.
Abdulrahman Al-Mannai, presidente della Federazione motoristica e motociclistica del Qatar ha salutato così l’accordo con la Formula 1: “Questo è un giorno molto speciale per il Motorsport qatariota e per tutto il Paese, sempre ambiziosa nel diventare sede dei maggiori eventi sportivi del mondo. Sono molto orgoglioso di come siamo stati in grado di supportare la Formula 1, organizzando un Gran Premio in così poco tempo, assicurandoci allo stesso tempo un accordo a lungo termine per l’organizzazione di un Gran Premio. Questo accordo significa che il Qatar sarà, per i prossimi 10 anni, la sede dei GP di Formula 1 e Moto GP, le due competizioni più importanti del motorsport. Abbiamo una storia motoristica di cui essere orgogliosi e non vediamo l’ora di dare il benvenuto a piloti, squadre, media e tifosi molto presto!”
Jean Todt, agli sgoccioli del suo mandato come presidente della FIA, si è unito al coro di ringraziamenti a Formula 1 e a tutte le autorità qatariote coinvolte, sottolineando come questo accordo sia un’ulteriore prova, dopo l’organizzazione della Coppa del Mondo di calcio nel 2022, della grande passione del Qatar per tutte le discipline sportive.
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