GP Stati Uniti: Verstappen batte Hamilton nel duello di Austin

Dopo una gara molto tirata dal profilo del cronometro, Max Verstappen ne esce vincitore dal “Far West” di Austin, portandosi a casa un importante successo nel GP Stati Uniti. L’olandese della Red Bull non parte molto bene e perde la posizione su Lewis Hamilton dopo che quest’ultimo lo ha portato largo. Dopo una prima parte avara di emozioni, il loro duello si accende con le strategie: Max è tra i primi a fermarsi, mentre Lewis va più lungo per avere gomme migliori alla fine.

Negli ultimi giri sembrava che la situazione si capovolgesse a favore del pilota Mercedes (tant’è che ha fatto il giro veloce in gara), ma alla fine il bilancio complessivo ha premiato la costanza e la lucidità di Max che non ha sbagliato nulla e che conquista l’ottavo successo stagionale. L’olandese ora allunga a 12 punti il suo vantaggio su Hamilton, secondo dopo una gara comunque ottima in cui ha dato il tutto per tutto. Molto difficile ipotizzare già una fuga mondiale, ma di certo si attendono risposte dal team di Brackley nelle prossime gare.

Sul podio sale anche uno stoico Sergio Perez che chiude in terza posizione dopo che un problema con il sistema di liquidi gli ha causato più fatica verso la seconda parte di gara. Per il messicano si tratta anche del secondo podio di fila: un ottimo modo per arrivare al GP Messico tra due settimane. Quarta posizione per Charles Leclerc, con una Ferrari che continua a progredire e ad avvicinarsi alla McLaren per il 3° posto costruttori.

Dietro al monegasco, Daniel Ricciardo chiude al 5° posto, seguito da un Valtteri Bottas che non si ripete dopo la prestazione devastante in Turchia. Settima posizione per un Carlos Sainz che ha sofferto molto i pit-stop anticipati (era partito con le soft), poi troviamo un Lando Norris non particolarmente brillante in ottava posizione. Torna a punti Yuki Tsunoda sull’Alpha Tauri con una discreta nona posizione, mentre la lotta per la top 10 è stata vinta da Sebastian Vettel che si prende un punticino per Aston Martin.

Un altro 11° posto invece per un Antonio Giovinazzi che non è particolarmente fortunato. Dopo una buona partenza, il team gli chiede di fare strada a Raikkonen. Poi, il pugliese si renderà protagonista di un duello prolungato con Fernando Alonso in cui però avrà la peggio. Negli ultimi giri egli perderà anche la posizione su Vettel mentre Kimi si girerà alle S, chiudendo 13° e dietro anche ad un Lance Stroll cui gara è stata compromessa da un contatto al via con il connazionale Nicholas Latifi. Ritirati invece Alonso, Ocon (le due Alpine) e Gasly per problemi meccanici.

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