Anteprima GP Messico 2021: info e orari

Dopo un anno di assenza il circus della Formula 1 torna in Messico mentre la lotta mondiale tra Verstappen e Hamilton entra nel suo rush finale. Il GP Messico (dopo il nuovo accordo il nome ufficiale è GP Città del Messico) è il 18° round di questa appassionante stagione e può rappresentare un altro momento saliente dello scontro per il titolo tra Red Bull e Mercedes.

Max Verstappen infatti viene dalla vittoria di Austin, pista nota per essere favorevole alle Mercedes, ed è un successo che ha consentito all’olandese di volare a +12 dal Lewis Hamilton. Il circuito messicano, con la sua altitudine e le sue condizioni, dovrebbe favorire le monoposto di Milton Keynes: se Verstappen riuscisse a vincere anche qui, si potrebbe già cominciare a parlare di prima “fuga” per il mondiale.

Christian Horner spera di contare anche su un Sergio Perez in ottima forma che arriva al suo GP di casa dopo due podi consecutivi. Il rendimento del messicano potrebbe essere determinante anche in ottica costruttori, dove la Mercedes rimane davanti con 460.5 punti contro i 437.5 della Red Bull. Occhio anche alla lotta per il 3° posto: la Ferrari (250.5) continua a fare progressi e al GP Messico potrebbero tentare il sorpasso sulla McLaren (254).

INFO TRACCIATO

Rispolverato recentemente dal circus grazie alla ristrutturazione dell’impianto, l’Autodromo Hermanos Rodrigues è diventato ben presto uno degli appuntamenti più attesi per gli appassionati di motorsport del paese e non solo. Questo tracciato misura 4304 metri e 17 curve, ha ospitato la sua prima gara nel 1963 e ha fatto il suo ritorno sul calendario F1 nel 2015. E’ una pista speciale non solo per i fan messicani che regalano un’atmosfera molto calda ed accogliente, ma anche per la sua altitudine di oltre due chilometri oltre il livello del mare. Questo non dovrebbe favorire i sorpassi, anche se ci sono ottimi punti come le staccate di curva 1 e 4 dopo le due zone DRS.

DATI PIRELLI

PRESSIONI MINIME AL VIA (slick): 19.5 psi (anteriore e posteriore)

EOS CAMBER LIMIT: -3.50° (anteriore) | -2.00° (posteriore)

Mario Isola (Responsabile F1 e Car Racing): “L’altitudine elevata in modo particolare, ma anche la conformazione stessa del circuito, generano sempre una serie di sorprese e di sfide interessanti in Messico, quindi spesso la gara è imprevedibile e ci sono diverse opzioni a livello di strategia. L’ultima volta che abbiamo corso qui, medium e hard sono stati i pneumatici su cui i team hanno puntato di più durante la gara e, in base al livello di graining e di scivolamento che potrebbero verificarsi con la soft, quest’anno potrebbe succedere la stessa cosa. Perciò, comprendere il gap prestazionale tra soft e medium sarà fondamentale per le qualifiche. L’Hermanos Rodríguez è un circuito storico ed emozionante, quindi siamo felici di tornare dopo due anni. La gara si svolgerà all’incirca nello stesso periodo dell’anno di due stagioni fa e, da allora, non è stata effettuata nessuna modifica significativa della pista, eccetto una parziale riasfaltatura prima della curva 1 per livellare una disconnessione. Tuttavia, le monoposto sono cambiate molto nel frattempo, quindi è difficile dire se i dati ricavati nel 2019 siano ancora attuali”.

ORARI

Venerdì 5 novembre

• Prove libere 1: dalle 18:30 alle 19:30 solo su Sky
• Prove libere 2: dalle 22:00 alle 23:00 solo su Sky

Sabato 6 novembre

• Prove libere 3: dalle 18:00 alle 19:00 solo su Sky
• Qualifiche: dalle 21:00 alle 22:00 su Sky (differita TV8 alle 23:15)

Domenica 7 novembre

• GP Messico (71 giri): alle 20:00 su Sky (differita TV8 alle 23:00)

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