Un nuovo caso esplode nel paddock della F1. E, ancora una volta, può avere conseguenze enormi per il prosieguo della lotta mondiale. Al termine delle qualifiche valevoli per il GP Brasile, Lewis Hamilton, che è stato il più veloce, è stato messo sotto investigazione dai commissari dopo che la sua Mercedes è stata smontata e sequestrata per un DRS irregolare (apertura maggiore degli 85mm).
In caso venisse confermata l’infrazione tecnica, Hamilton verrebbe squalificato e partirebbe ultimo nella Sprint Qualifying di stasera, rendendo ancora più complicata la sua rincorsa al titolo. Però si dovrà aspettare la mattinata brasiliana (ore 13-14 italiane) per il verdetto dell’investigazione: questo perché il caso del “DRS Gate” coinvolge anche Max Verstappen.
L’olandese, subito dopo aver parcheggiato la sua Red Bull in parco chiuso, ha toccato prima l’ala posteriore della sua macchina e poi quella del suo rivale. La Mercedes, dopo aver visto i filmati, avrebbe preparato un dossier da mandare ai commissari, sottolineando quanto il comportamento di Max sia contro il regolamento e anch’esso valevole di una sanzione pesante.
Al momento, dunque, entrambi i contendenti per il titolo rischiano la squalifica. Nel caso tale scenario accadesse, a partire davanti a tutti per la Sprint Qualifying sarebbe Valtteri Bottas, con Sergio Perez accanto a lui in prima fila mentre Pierre Gasly e Carlos Sainz salirebbero in seconda. Ma questo lo sapremo solo tra qualche ora, quando i commissari emetteranno il loro verdetto sui casi di Hamilton e Verstappen in questo “DRS Gate”.
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