Tutte le voci di AlphaTauri dopo i test di Barcellona e il rinnovo con Randstad Italia

Tra le scuderie di centro gruppo, quella che l’anno scorso ha sorpreso di più è stata certamente AlphaTauri, che ha ripetuto il suo miglior risultato nella storia, ossia il sesto posto nella classifica costruttori, come aveva già fatto nel 2008 e nel 2019, quando ancora si chiamava Toro Rosso. La stagione inoltre inizia con un’ottima notizia per il team anche sul fronte degli sponsor: infatti Randstad Italia ha rinnovato per le prossime tre stagioni la propria partnership con la scuderia di Faenza.

Pierre Gasly, pilota che nella scorsa stagione sembra aver fatto il definitivo salto di qualità in termini sia di prestazioni che di costanza di rendimento, non sembra troppo preoccupato dal quattordicesimo tempo ottenuto nel Day 3 dei test a Barcellona e spiega piuttosto come l’importante sia stato raccogliere dati sulla nuova vettura e imparare come guidarla al meglio:

“È stato un test produttivo e penso che sia stato molto interessante per tutti vedere come si comportano queste nuove vetture in pista. Abbiamo imparato molto, in ogni run, sulla nostra macchina e anche dal punto di vista della guida sono stato in grado di migliorare il modo di lavorare con questa nuova macchina e ottenere il massimo da essa. Penso che sia stato davvero bello. Ovviamente, non puoi davvero guardare a nessun tipo di prestazione al momento, quindi questo test è stato principalmente focalizzato su me stesso e sul provare a ottenere un buon feedback in modo che il team possa capire di cosa ho bisogno dalla macchina come pilota, per trovare più prestazioni. Devo dire che è abbastanza diverso guidare queste macchine – ovviamente lo è visivamente ma anche come rispondono, anche il modo di entrare in curva e frenare. Ho provato una varietà di cose e ho messo a punto la mia guida per lavorare con l’equilibrio della macchina che abbiamo, tutto questo fa parte del processo di apprendimento. Sfortunatamente, ho bloccato le gomme durante la mattinata e danneggiato la macchina, ma il test riguarda la ricerca dei limiti e siamo ancora stati in grado di raccogliere molti dati preziosi nei tre giorni. Questo ovviamente è solo il primo test e abbiamo molto da analizzare prima degli altri tre giorni di test in Bahrain”.

Pierre Gasly

Yuki Tsunoda, chiamato in questa stagione a fare un passo in avanti rispetto alla scorsa, ha detto come non vedesse l’ora di tornare a guidare dopo Abu Dhabi e come fosse molto curioso di scoprire queste nuove vetture:

“Sono stati tre giorni buoni di test qui a Barcellona, sono stati davvero produttivi e abbiamo imparato molto sulla nuova vettura. Sono stato davvero entusiasta di tornare a guidare dopo Abu Dhabi, soprattutto sapendo che è tutta una nuova macchina, e mi sono davvero divertito a conoscere l’AT03. C’è ancora molto da fare prima del prossimo test in Bahrain, da parte mia ho bisogno di apportare qualche adattamento in più al mio stile di guida per adattarmi a questa nuova macchina, ma nel complesso è stato un test davvero positivo. Peccato non aver potuto completare la sessione pomeridiana oggi, ma sono test e succedono queste cose. Abbiamo ancora tre giorni in Bahrain prima della prima gara, quindi dobbiamo prepararci il più possibile in vista di questo in modo da poter iniziare bene la stagione”.

Yuki Tsunoda

Jody Egginton, direttore tecnico del team, afferma che è soddisfatto della gran mole di dati raccolti durante i tre giorni di test, nonostante non siano scesi in pista nel pomeriggio del Day 3, ma continua precisando anche che al momento è complesso capire dove si sia con le prestazioni rispetto agli altri team, concetto che come abbiamo visto, viene ribadito da un po’ tutti:

“Dopo due solidi giorni di test qui a Barcellona oggi è stato un po’ più impegnativo per noi. La giornata è iniziata bene, con i nostri primi run utilizzati per raccogliere dati aerodinamici e condurre vari altri test in background. Sfortunatamente, Pierre è andato fuori strada durante un run, danneggiando la macchina e, nonostante i migliori sforzi del team, abbiamo semplicemente esaurito il tempo per farla girare e tornare indietro per consentire a Yuki di guidare nella sessione pomeridiana, il che significa che la nostra giornata è finita presto. Nel complesso, abbiamo percorso un buon chilometraggio durante i giorni uno e due, completando un gran numero di test e raccogliendo un’enorme quantità di dati per aiutare l’apprendimento e lo sviluppo dell’AT03. Quindi, guardando il quadro generale, siamo soddisfatti dei nostri progressi, è difficile trarre troppe conclusioni sulla nostra competitività a causa della vasta gamma di programmi in corso tra i team, ma abbiamo molti dati su cui lavorare prima del prossimo test in Bahrain, che sono fiducioso ci permetterà di portare avanti il ​​nostro sviluppo. Ora ci dirigiamo in Bahrain con l’obiettivo di completare il piano di test invernali, continuando a comprendere e sviluppare il nostro pacchetto in vista della prima gara”.

Jody Egginton

Sulla stessa lunghezza d’onda di Egginton anche l’ormai storico Team Principal del team, Franz Tost:

“Il primo test qui a Barcellona con l’AT03 è stato davvero positivo. Penso che i nostri ingegneri abbiano sviluppato una buona macchina, che sembra essere veloce e affidabile. Siamo riusciti a completare molti giri sia con Yuki che con Pierre, e io penso che abbiamo una base molto solida per quest’anno. Purtroppo oggi Pierre ha avuto un blocco alle gomme anteriori, il che significa che è andato in testacoda alla curva cinque, quindi abbiamo perso molto tempo e Yuki non è stato in grado di scendere in pista pomeriggio. In questi tre giorni abbiamo completato 308 giri (1.439,9 km) e penso che questa sia una buona base per il prossimo test in Bahrain. Abbiamo raccolto molti dati qui a Barcellona, che dovrebbero anche aiutare a costruire un buona correlazione tra CFD e galleria del vento, che dovrebbe essere una base adeguata per i futuri passi di sviluppo. Ovviamente cambieremo alcune cose più piccole per il Bahrain, ma abbiamo una buona base per il prossimo test”.

Franz Tost

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