La Haas ha ufficializzato il nome del sostituto di Nikita Mazepin: sarà Kevin Magnussen a completare la line-up piloti per la Formula 1 2022. Un ritorno che sorprende, dato che il danese era già avviato nella sua carriera nell’endurance e che aveva già fatto sapere che non sarebbe tornato nel circus per lottare nelle retrovie o senza garanzie. E invece, al contrario delle voci che davano per favorito uno tra Giovinazzi o Hulkenberg, sarà proprio Magnussen ad occupare il secondo sedile affianco di Mick Schumacher dopo essersi liberato dei suoi impegni nell’IMSA (Chip Ganassi Racing) e nel WEC (Peugeot). Kevin, che ha firmato un contratto pluriennale con la Haas, ha all’attivo 119 gare in Formula 1, di cui 79 per il team americano con cui ha corso per 4 stagioni dal 2017 al 2020 e un podio conquistato nella gara di debutto in Australia 2014 con la McLaren.
“Ovviamente ero molto sorpreso dalla chiamata della Haas, ma allo stesso tempo anche molto felice.”, afferma Magnussen. “Avevo già degli impegni da un’altra parte per il 2022, ma l’opportunità di competere in Formula 1 con un team che conosco molto bene, beh, era semplicemente troppo allettante. Voglio ringraziare Peugeot e Chip Ganassi Racing per avermi permesso di lasciarli, e ovviamente anche Gene Haas e Gunther Steiner per avermi dato la chance di riprendere la mia carriera in F1. So quanto sono competitivi, abbiamo avuto una relazione molto solida che è continuata anche dopo la fine del nostro rapporto nel 2020. C’è tantissimo lavoro da fare, ma sono molto contento di essere tornato, non vedo l’ora di rimettermi al volante di una monoposto di Formula 1 in Bahrain”.
“Siamo lieti di dare a Kevin Magnussen il bentornato alla Haas.”, ha aggiunto Steiner. “Guardando ai piloti liberi con esperienza e che possano dare valore al team, Kevin era stata una scelta facile per noi. La sua disponibilità immediata significa che possiamo subito metterlo nella macchina per i test Bahrain insieme a Mick Schumacher e Pietro Fittipaldi; Pietro scenderà in pista domani pomeriggio, mentre Mick e Kevin faranno il resto del programma in vista del GP Bahrain. Egli ha ricoperto un ruolo chiave nei nostri successi: è un pilota elite e ha continuato a dimostrarlo lo scorso anno con podi e vittorie nell’endurance. Ci darà una grossa mano da veterano nello sviluppo della VF-22, non vediamo l’ora di riaccoglierlo a braccia aperte”.
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