ALEIX ESPARGARO, 10 | La prima vittoria è sempre un’emozione forte, ma con Aprilia non l’aveva mai fatto nessuno ed è quindi ancora più speciale. Il 200esimo GP nella top class per lo spagnolo non poteva concludersi in maniera migliore: una vittoria costruita da tempo che ripaga la dedizione, il talento e l’impegno del #41. Regalo perfetto
JORGE MARTIN, 8 | Il pilota Ducati Pramac deve piegarsi alla superiorità del connazionale di casa Aprilia, ma con questo secondo posto insabbia la sua irruenza, facendo trapelare maggiormente il talento cristallino per cui si è contraddistinto negli anni. Ducati ufficiale chiama, Martin risponde
ALEX RINS, 7.5 | Bellissima rimonta per lo spagnolo di casa Suzuki che dopo essere scattato dalla settima casella è riuscito a effettuare diversi sorpassi, avvicinando allo scadere persino il duo di testa. Sta tornando il sole
JOAN MIR, 6.5 | Un po’ di amaro in bocca per il campione del mondo 2020 al termine del GP argentino, chiuso in quarta piazza, in scia al compagno di box. A ‘macchiare’ la sua gara forse un eccesso di prudenza, come dichiarato dallo stesso alla bandiera a scacchi. (Poco) incisivo
FRANCESCO BAGNAIA, 6 | Il pilota piemontese mette una pezza ad un weekend partito malissimo con una bellissima rimonta dalla tredicesima alla quinta piazza. Finalmente una boccata d’aria fresca dopo due round davvero difficilissimi. Accenno di sorriso
BRAD BINDER, 6.5 | Gara solida per il sudafricano di casa KTM, sesto al traguardo, in un weekend pieno di inconvenienti. Altri punti preziosi in cassa per lui, ora secondo nella classifica iridata. Da tenere d’occhio
MAVERICK VINALES, 6 | Il pilota dell’Aprilia si gode la migliore prestazione da quando è in sella alla RS-GP. I progressi sono senza dubbio visibili, soprattutto rispetto ai primi round, ma c’è ancora tanto da fare per raggiungere il livello di Aleix. Non sfigura
FABIO QUARTARARO, 5 | Situazione frustrante per il giovane francese, ancora una volta alle prese con una gara complessa in sella ad una Yamaha apparentemente competitiva solo in condizioni particolari. A questo punto l’interessamento da parte di Honda è tutt’altro che una voce di corridoio. Cambio di casacca?
MARCO BEZZECCHI, 7 | Top ten che sorprende per il rookie romagnolo che nonostante un contatto con Oliveira al via è protagonista di una bellissima gara in rimonta, in cui riesce a sopravanzare anche il ben più esperto compagno di squadra. Take it easy
ENEA BASTIANINI, 5.5 | Corsa difficile e ricca di errori per il rider di casa Gresini, decimo al traguardo, in un fine settimana in cui il feeling non è mai stato ottimale con la sua Ducati. Bicchiere mezzo vuoto
LUCA MARINI, 5 | Il pilota italiano salva l’onore del tricolore brillando in qualifica, ma in gara (come spesso accade) è tutta un’altra storia con un passo lento ed una certa arrendevolezza. Gambero
TAKAAKI NAKAGAMI, 6 | Arrivato in Argentina solo nella mezzanotte di venerdì, dopo essere risultato negativo ad un tampone Covid, Taka si toglie qualche soddisfazione nelle libere, ma in gara in sella alla Honda fa quel che può. In extremis
MIGUEL OLIVEIRA, 5 | Dopo la vittoria a Mandalika, il portoghese torna con i piedi per terra in terra argentina, raccogliendo un deludente tredicesimo posto, a conferma di un andamento piuttosto altalenante. Up and down
JACK MILLER, 4 | Disappunto per l’australiano a Termas, soltanto 14° al traguardo, in un fine settimana più ricco di polemiche e penalità che di velocità in pista. Deludente
ALEX MARQUEZ, 4.5 | Continua il periodo difficile del pilota di casa Honda LCR che lascia l’Argentina con soltanto un punto in tasca. Buio pesto
RAUL FERNANDEZ, 5.5 | Terzo round stagionale tutto sommato positivo per il giovane spagnolo, autore di qualche sbavatura di troppo costatagli l’accesso in zona punti. A tiro
REMY GARDNER, 5 | Il pilota australiano chiude in diciassettesima piazza una corsa argentina davvero complessa in sella a una poco brillante KTM. Aspirazioni più alte
DARRYN BINDER, 6 | Nonostante una Yamaha davvero in affanno, il sudafricano anche a Termas si dimostra tutt’altro che arrendevole, inserendosi bene nella lotta per la zona punti. Lo spirito c’è!
STEFAN BRADL, 5 | Il tedesco chiude senza sussulti la sua esperienza in sella alla Honda in Argentina. Chi l’ha visto?
ANDREA DOVIZIOSO, 2 | Quello che in realtà sembrava un inconveniente tecnico, si rivela un grosso errore del pilota forlivese, dimenticatosi di sbloccare il dispositivo di abbassamento anteriore dopo la partenza. In seguito alla risoluzione del problema in pitlane, il ritmo era buono, ma ormai la gara era compromessa. Mea culpa
FABIO DI GIANNANTONIO, 3 | Il pilota romano assapora (ancora una volta) l’asfalto a due giri dal termine in curva 11. Il suo avvio di stagione parrebbe essere più complicato del previsto. Deludente
POL ESPARGARO, 4 | Un fine settimana con alti e bassi per il pilota HRC, chiuso con una caduta in curva 2 mentre lottava per il podio. Un vero peccato per un binomio che ha davvero tanto potenziale. Sconsolato
FRANCO MORBIDELLI, SV | Un evento inspiegabile e sfortunato, come solo una foratura può essere costringe il pilota laziale allo stop forzato. Disappunto
JOHANN ZARCO, 3 | Il pilota francese è il primo ad uscire di scena, in una gara argentina iniziata con il piede sbagliato e conclusa peggio. Da dimenticare
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