Il circus della Formula 1 torna dopo due anni di assenza nel “down under” per il terzo appuntamento del mondiale 2022, il GP Australia. Dopo il double-header inaugurale nel golfo persico con Bahrain e Arabia Saudita, i piloti torneranno a cimentarsi all’Albert Park di Melbourne che riabbraccerà il paddock dopo gli ultimi due anni passati tra GP annullati per la pandemia Covid. E lo farà con alcune modifiche importanti al suo layout che andremo ad illustrare brevemente.
La Ferrari arriva a Melbourne in vetta alla classifica piloti e costruttori dopo un inizio di stagione da sogno (78 punti conquistati su 88 disponibili). Charles Leclerc spera di mantenere l’andamento anche nel GP Australia, su un circuito in cui la Ferrari ha vinto 8 volte (più di tutti), mentre Max Verstappen vuole riconfermarsi dopo la prima vittoria dell’anno in Arabia Saudita. Occhio anche alla Mercedes, con il team di Brackley è in grande difficoltà in queste prime gare: vedremo se ad Albert Park arriveranno i primi aggiornamenti e, nel caso, quanto saranno influenti nella loro corsa a recuperare terreno.
INFO TRACCIATO
Parlando appunto del circuito, esso presenta modifiche sostanziali rispetto all’ultima visita della Formula 1 nel 2019 in seguito ai lavori avviati un anno fa. La chicane ‘Clark’ dopo curva 8 è stata rimossa e al suo posto c’è un’unica curva flat-out che ospiterà una zona DRS (ce ne saranno 4 in tutto!) e che durerà fino alle veloci curve destra e sinistra 9 e 10, mentre il punto di curva 11 è stato allungato. Altre modifiche minori dovrebbero assicurare una velocità media molto più alta rispetto al passato con il nuovo layout da 5279 metri e 14 curve.
L’Albert Park ha ospitato il GP Australia dal 1996 prendendo il posto di Adelaide e da allora ha regalato grandi battaglie e una location iconica per iniziare la stagione. Quella di quest’anno, però, sarà la terza edizione in cui non è il round inaugurale del campionato: è accaduto prima soltanto nel 2006 (per i giochi del Commonwealth) e nel 2010. Sotto trovate il link con un video di un giro sul nuovo layout del circuito australiano prima che venga battezzato dalle monoposto questo week-end.
DATI PIRELLI
Mario Isola (Direttore Pirelli Motorsport): “Rispetto al passato, e con i piloti che non ci hanno corso per due stagioni, quest’anno ci sono alcune incognite per il GP Australia: innanzitutto il layout del circuito è stato pesantemente rivisto per favorire i sorpassi e, di conseguenza, c’è anche un asfalto nuovo che dovrebbe essere abbastanza liscio. Ciò significa che è probabile che la pista offra livelli di aderenza molto bassi all’inizio, con un alto grado di evoluzione previsto nel fine settimana e una superficie estremamente scivolosa in caso di pioggia. Faremo tappa a Melbourne un paio di settimane più tardi rispetto al passato, ora l’autunno è già iniziato nell’emisfero australe quindi le condizioni climatiche potrebbero essere variabili. Infine, ma non meno importante, quest’anno c’è una generazione completamente nuova di auto e pneumatici con cui i piloti stanno ancora cercando di prendere confidenza. Per tutti questi motivi ci sarà molto lavoro da fare per team e piloti nelle sessioni di prove libere. Abbiamo deciso di optare per il salto di mescola nella nomination perché nei test di sviluppo abbiamo notato che c’era un divario di prestazioni relativamente piccolo tra le mescole C3 e C4 e crediamo che Albert Park, con asfalto e layout nuovi, sia un buon circuito per provare questa opzione”.
ORARI TV (diretta esclusiva su Sky Sport F1 HD)
Venerdì 8 aprile
- Prove libere 1: dalle 5:00 alle 6:00
- Prove libere 2: dalle 8:00 alle 9:00
Sabato 9 aprile
- Prove libere 3: dalle 5:00 alle 6:00
- Qualifiche: dalle 8:00 alle 9:00 (differita TV8 alle 15:30)
Domenica 10 aprile
- GP Australia (58 giri): dalle 7:00 (differita TV8 alle 15:15)
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