Grazie ad un ottimo tempo di 2’02″542 un redivivo Johann Zarco (Pramac Racing) ottiene il miglior crono nelle FP2 del GP delle Americhe. Sull’asfalto sconnesso di Austin il centauro Ducati ha preceduto il compagno di marca Jack Miller (Ducati Lenovo Team, +0″247) ed il connazionale Fabio Quartararo (Monster Energy Yamaha, +0″295). 4° un ottimo Enea Bastianini (Team Gresini Racing MotoGP, +0″342), chiude la top 5 la Suzuki di Àlex Rins, a lungo in testa nel corso della sessione e distante +0″488 dalla vetta.
Buon rientro in pista per Marc Márquez (Repsol Honda Team), 6° a +0″499 e davanti ad un ottimo Maverick Vinales, apparso in spolvero in sella alla sua Aprilia, e a Joan Mir (Team Suzuki Ecstar, +0″601). Chiudono la top 10 Francesco Bagnaia (Ducati Lenovo Team, +0″645) e Jorge Martín (Pramac Racing, +0″813). Alle loro spalle ed attualmente fuori dal Q2 i due fratelli Espargaró, con Aleix, reduce dallo strepitoso successo di Termas de Rio Hondo, davanti a Pol.
Brad Binder (Red Bull KTM Factory Racing) è 13° ed ancora una volta migliore delle KTM, davanti al suo italiano composto da Luca Marini (Mooney VR46 Team) ed Andrea Dovizioso (WithU Yamaha RNF). Seguono le due LCR Honda di Àlex Márquez e Takaaki Nakagami, ancora più indietro gli altri italiani: i rookie Fabio Di Giannantonio e Marco Bezzecchi sono rispettivamente 18° e 19°, malissimo Franco Morbidelli (Monster Energy Yamaha), addirittura 21° e preceduto anche da Remy Gardner (Tech3 KTM). Chiudono la classifica Darryn Binder, Raúl Fernández ed un sempre più incomprensibile Miguel Oliveira (Red Bull KTM Factory Racing), addirittura ultimo a +2″800 dalla vetta.
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