La stagione 2022 del mondiale Superbike parte tra i fuochi d’artificio con i grandi favoriti subito in lotta nelle prime qualifiche ad Aragon. Alla fine di una Superpole molto combattuta è stato il nuovo numero 1, Toprak Razgatlioglu, a conquistare la pole position nel round inaugurale in Spagna. Un inizio con il piede giusto per la stella turca della Pata Yamaha, capace di fare il giro record del circuito in 1:48.267.
Dietro di lui per soli 6 millesimi di secondo c’è Alvaro Bautista che sfiora la pole nel suo round di ritorno con Ducati Aruba. Lo spagnolo, che partirà secondo, è stato comunque capace di tenersi dietro Jonathan Rea, che chiuderà la prima fila dei “capisquadra” di Yamaha, Ducati e Kawasaki. Appena dietro in seconda fila i loro gregari, con Michael Ruben Rinaldi che ha avuto la meglio su Alex Lowes e Andrea Locatelli per il quarto posto nello schieramento.
A seguire Iker Lecuona sulla Honda è il “best of the rest” con il settimo tempo e aprirà la terza fila davanti a Illia Mykhalchyk (BMW) e a Axel Bassani (Ducati Motocorsa, prima moto indipendente). Buon 10° posto in griglia per Loris Baz sulla BMW Bonovo Action che aprirà la quarta fila davanti a Garrett Gerloff e al rookie Philipp Oettl, in ombra invece Xavi Vierge e Scott Redding che partiranno dalla 13a e 16a posizione sulle loro Honda e BMW ufficiali.
Per gli altri italiani c’è da segnalare il buon 15° posto del rookie Roberto Tamburini sulla Yamaha Motoxracing che ambirà sicuramente ad un buon piazzamento a punti al debutto nella Superbike. 18° il sanmarinese Luca Bernardi sulla Ducati del team Barni, 20° invece Gabriele Ruiu sulla BMW della Bmax Racing che partirà appena dietro a Kohta Nozane. Dietro invece chiudono lo schieramento Ponsson, le due Honda MIE di Mercado e Syahrin, Cresson e Konig.
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