Un boccone amaro e duro da mandare giù quello che la Ferrari si è ritrovata nel piatto al termine del Gran Premio del Made in Italy e dell’Emilia Romagna. Dopo le prestazioni viste il venerdì sul bagnato, la pioggia caduta copiosa sul circuito prima del via della gara sembrava poter favorire le due F1-75 nel confronto con le due Red Bull. Invece la partenza non è stata buona né per Leclerc che si è visto sopravanzare da Perez e Norris e né per Sainz che è stato incolpevole protagonista di un incidente con Ricciardo che lo ha visto terminare la sua corsa nella ghiaia per il secondo Gran Premio consecutivo.
Leclerc si è dimostrato prudente nelle prime fasi , superando Norris all’8° giro e lanciandosi poi all’inseguimento delle due Red Bull. Il passaggio alle gomme d’asciutto è avvenuto al giro 20 e, nonostante fosse rientrato in pista davanti a Perez che si era fermato prima di lui, il monegasco ha dovuto cedere subito la posizione per via delle difficoltà nel mandare in temperatura gli pneumatici. Nonostante un passo che sembrava più veloce di quello del messicano, per Charles è stato impossibile tentare un attacco perché sulla pista vi era una sola traiettoria asciutta e la direzione gara non ha autorizzato l’utilizzo del DRS fino al giro 34.
La Ferrari ha provato così a sparigliare le carte facendo rientrare Leclerc per metterlo in pista con gomme soft quando mancavano circa 15 giri alla fine, costringendo anche le due Red Bull a fare lo stesso. La svolta in negativo della gara di Charles è arrivata al giro 53 quando il monegasco ha tagliato troppo sui cordoli della Variante Alta finendo in testacoda e poggiandosi (fortunatamente lateralmente) al muro di gomme. Dopo essere riuscito a tornare ai box per cambiare il muso della vettura, Leclerc è rientrato in pista in 9° posizione, riuscendo a risalire fino alla 6° sotto la bandiera a scacchi.
Una domenica da dimenticare per la Ferrari, segnata dalla sfortuna per Sainz e dall’errore di Leclerc che comunque deve ritenersi anche fortunato di aver potuto riprendere la pista e portare a casa almeno 8 punti. Per la Scuderia ora la necessità di resettare tutto e concentrarsi sulla prossima gara, a Miami fra due settimane. Questo il commento alla gara di oggi dei due piloti e del Team Principal Mattia Binotto:
Charles Leclerc #16
È stata una gara molto complicata. Oggi il massimo che si poteva portare a casa era un terzo posto dal momento che i nostri rivali andavano molto forte. Ho faticato con le Soft ma quando ho visto che c’era l’opportunità di superare Perez per la seconda posizione ci ho provato. Purtroppo ho spinto un po’ troppo, mentre avrei dovuto rimanere dov’ero e assicurarmi i punti che avevo in mano. Analizzeremo tutti i dati di questa gara e torneremo più determinati che mai.
Carlos Sainz #55
Davvero una giornata sfortunata: entrando in curva 1 ho frenato bene e avevo lasciato abbastanza spazio alla mia sinistra. Purtroppo però Daniel (Ricciardo) ha perso il controllo della sua vettura e mi ha colpito da dietro mandandomi in testacoda nella ghiaia. È un vero peccato perché avevamo il potenziale per una buona gara e invece non ho potuto fare niente per evitare il ritiro.
È un boccone amaro da mandare giù perché oggi volevo fare bene di fronte ai nostri tifosi. Negli ultimi due Gran Premi le cose non sono proprio andate per il verso giusto ma sono sicuro che possiamo invertire questa tendenza: ci attendono ancora molte gare e noi continueremo a spingere al massimo. Ora sotto con Miami.
Mattia Binotto Team Principal & Managing Director
Ovviamente siamo delusi, perché oggi avremmo voluto ottenere un risultato migliore di fronte a tutti i nostri tifosi. La gara è stata difficile: non è stata perfetta la partenza dei nostri piloti, che forse si sono trovati a scattare dalla parte peggiore della pista, non lo è stato il primo pit stop di Charles, che è uscito senza quel margine che gli avrebbe magari potuto permettere di difendersi dagli attacchi di Perez. Nel finale poi, nel tentativo di superare il messicano, Charles ha commesso un errore.
Carlos è stato molto sfortunato in partenza, e per la seconda gara di fila non è stato in grado di completare la corsa. Un vero peccato per i punti persi, ma anche per i chilometri in macchina che non ha potuto percorrere negli ultimi Gran Premi.
Tuttavia credo che dobbiamo tenere il morale alto e continuare a lavorare serenamente. Volevamo dare gioia ai tifosi che sono accorsi a sostenerci qui a Imola riempiendo le tribune e i prati di rosso ed è chiaro che ci dispiace non esserci riusciti. Ci saranno altre gare e altre occasioni per sorridere assieme.
Ci aspetta Miami, una pista nuova e per questo una sfida ancora più avvincente. Dobbiamo impegnarci per ottimizzare il potenziale della F1-75 e sugli sviluppi della monoposto che introdurremo a partire dalle prossime gare.
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