MotoGP Mugello: ancora Bagnaia/ Quartararo, la spunta l’italiano!

Nonostante una partenza non ottimale Francesco Bagnaia (Ducati Lenovo Team) riscatta alla grande la delusione di Le Mans ed ottiene una fantastica vittoria sul circuito di casa. Non ha potuto nulla, ancora una volta, il campione del mondo in carica Fabio Quartararo (Monster Energy Yamaha), che ha dovuto accontentarsi del 2° posto in sella ad una Yamaha in netto deficit di potenza rispetto alla Ducati. Sul terzo gradino del podio, per la quarta gara consecutiva, Aleix Espargaró (Aprilia Racing), ora a -8 da Quartararo nella classifica iridata. 4° Johann Zarco (Pramac Racing), che proprio all’ultimo giro è riuscito a beffare un ottimo Marco Bezzecchi (Mooney VR46 Team). Ha visto sfumare le sue possibilità di podio a dieci giri dalla fine Enea Bastianini (Team Gresini Racing MotoGP), caduto alla Materassi.

6° Luca Marini (Mooney VR46 Team), finalmente a suo agio sulla Ducati GP22 e capace di resistere nelle ultime tornate all’assalto di Brad Binder (Red Bull KTM Factory Racing). 8° il nipponico Takaaki Nakagami (LCR Honda), che precede Miguel Oliveira, in sella alla seconda KTM ufficiale, e la Honda di Marc Márquez, all’ultima gara prima dell’ennesimo stop per problemi fisici. Immediatamente alle sue spalle il poleman Fabio Di Giannantonio (Team Gresini Racing MotoGP), che ha beffato in volata un Maverick Vinales (Aprilia Racing) ancora una volta velocissimo nella seconda fase di gara ma estremamente inconsistente nei primi giri. Deludono Jorge Martín (Pramac Racing) e Jack Miller (Ducati Lenovo Team), rispettivamente 13° e 15° con la LCR Honda di Álex Márquez a sandwich.

Buona prestazione per il sudafricano Darryn Binder (WithU Yamaha RNF), 16° davanti ad un irriconoscibile Franco Morbidelli (Monster Energy Yamaha) ed alla wildcard Michele Pirro (Ducati Lenovo Team). Seguono l’australiano Remy Gardner (Tech3 KTM) ed un disastroso Andrea Dovizioso (WithU Yamaha RNF), sempre più avviato verso un mesto ritiro dalle corse a fine stagione. Chiudono la classifica l’iberico Raúl Fernández (Tech3 KTM) e l’Aprilia di Lorenzo Savadori. Disastro per le Suzuki, con Joan Mir ed Álex Rins entrambi scivolati mentre lottavano nelle retrovie. Caduto anche un deludente Pol Espargaró (Repsol Honda Team).

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