Pagelle GP Mugello: Assaggi di mondiale

FRANCESCO BAGNAIA, 10 | La concentrazione e la serenità sono la chiave del successo del pilota torinese al Mugello. Riscatta alla grande l’errore commesso a Le Mans, dimostrando (quando è mentalmente in forma) di poter essere il pilota più veloce della top class. Accorcia sulla testa della classifica, riaprendo i giochi per il titolo. Riferimento

FABIO QUARTARARO, 9 | Tirar fuori il massimo potenziale dalla M1 non riesce a nessuno, eccetto che al campione francese, in grado di inserirsi nella lotta per la vittoria anche su un tracciato tutt’altro che amico come quello del Mugello. Porta a quattro la conta dei suoi podi stagionali, rinsaldando la sua posizione in vetta alla classifica. La costanza che premia

ALEIX ESPARGARO, 7.5 | Quarto podio di fila per l’esperto pilota spagnolo. Le sue esternazioni colorite e la determinazione in pista sono il chiaro allarme per gli avversari che il titolo è l’obiettivo che vuole raggiungere a tutti i costi. Tenace

JOHANN ZARCO, 7.5 | Ottima gara per il francese di casa Pramac che dimostra ancora una volta di saper gestire la gara in maniera solida e accorta, piuttosto che esplosiva come accadeva in passato. I risultati arrivano e la classifica gli sorride. Contento

MARCO BEZZECCHI, 8 | Dopo essere scattato dalla seconda casella in griglia, il rookie italiano passa velocemente in testa, comandando inaspettatamente buona parte della gara. Taglia il traguardo in quinta piazza, ma il podio è alla portata. Promettente

LUCA MARINI, 6.5 | Gara convincente anche per l’altro alfiere del team Mooney VR46. Chiude la gara in scia all’esordiente compagno di squadra, ma conquistando il primo risultato positivo in una stagione senza sussulti. Da confermare

BRAD BINDER, 7 | In un fine settimana davvero difficile per la casa austriaca, il sudafricano riesce ancora una volta a metterci una grande pezza, rimontano da 18° a 7°, a una manciata di decimi dal podio. Bravo!

TAKAAKI NAKAGAMI, 6.5 | Il pilota nipponico continua a ben figurare con questa ottava posizione, nonché il lustro di miglior pilota Honda, spinto dalla voglia di farsi notare per conquistare una sella per il 2023 che al momento (per lui) parrebbe non esserci. Alla porta

MIGUEL OLIVEIRA, 6 | Gara solita per la seconda guida di casa KTM, protagonista di una bella rimonta dal fondo, in un periodo di fermento per il suo management, alla ricerca della miglior sistemazione per la prossima stagione. Top ten

MARC MARQUEZ, SV | Ancora una volta Marc riesce a portare a termine una gara, guidando senza lasciar trapelare gli ormai noti problemi fisici. Giovedì verrà nuovamente operato: sarà la fine di un calvario che dura ormai due anni? Dita incrociate

FABIO DI GIANNANTONIO, 6 | Sufficienza per il pilota romano per il GP di casa. Una media tra la fantastica pole, in cui è emersa tutta la sua abilità di guida in condizioni difficili e una gara in cui mostra tutti i suoi limiti di adattamento alla classe regina. Un sabato da protagonista

MAVERICK VINALES, 5 | Rimonta dalla ventitreesima alla dodicesima piazza per lo spagnolo, davvero a suo agio in sella alla RS-GP sul tracciato toscano. Il turno di qualifiche (pessimo) macchia ancora una volta la sua gara. Rimpianti

JORGE MARTIN, SV | Lo spagnolo del team Pramac chiude il GP italiano fuori dalla top ten, in sella ad una Ducati con cui non ha davvero feeling. A rallentarlo un problema al tunnel carpale; si opererà dopo Barcellona. Sofferente e deluso

ALEX MARQUEZ, 4.5 | Il team di Lucio Cecchinello è pronto a sostituire Taka Nakagami al termine della stagione, ma a traballare è anche la sella dello spagnolo, protagonista ancora una volta di una gara difficile, ai margini della zona punti. Sveglia!

JACK MILLER, 4 | L’australiano di casa Ducati non lascia traccia nel fine settimana italiano, chiudendo una gara anonima al quindicesimo posto con un distacco abissale dalla vetta. In difficoltà

DARRYN BINDER, 6 | Il più piccolo della famiglia Binder è protagonista di una gara solida, conclusa al sedicesimo posto, a un soffio dalla zona punti, un risultato discreto considerando i ventisei partenti. Dignitoso

FRANCO MORBIDELLI, 3 | Nemmeno l’aria di casa riesce a riportarlo nelle posizioni che gli competono. La Yamaha nelle sue mani appare davvero inguidabile. Il buio infondo al tunnel

MICHELE PIRRO, 5 | Non una gara facile per il tester pugliese, in difficoltà soprattutto in fase di frenata in sella alla sua Ducati. Un vero peccato non aver segnato alcun punto. Potenzialità inespressa

REMY GARDNER, 5 | Gara nelle retrovie per il campione in carica della middle class, comunque contento di aver visto la bandiera a scacchi su un tracciato così tecnico. Soddisfatto

ANDREA DOVIZIOSO, 3 | Gara lontanissima dagli obiettivi per il pilota forlivese di casa WithU. Al traguardo è ventesimo, mai così indietro in carriera sul tracciato fiorentino. La delusione non va giù

RAUL FERNANDEZ, 3 | Corsa difficilissima per il pilota del team arancio Tech3, ancora a secco di punti. Il cambio di casacca parrebbe ormai cosa certa. Via d’uscita

LORENZO SAVADORI, SV | Più che un weekend di gara, il pilota italiano porta a termine un ottimo fine settimana di lavoro e sperimentazione per il Test Team di Aprilia Racing. Tester

ENEA BASTIANINI, 4 | Il GP d’Italia del pilota Gresini dura solo 14 giri: un errore davvero pesante quello del pilota romagnolo, giù in curva 4 e nella classifica iridata. Al limite

ALEX RINS, SV | Gara conclusa nella ghiaia per il pilota Suzuki, steso da una manovra al limite di Nakagami, assolto però dai giudici di gara. Furioso

JOAN MIR, 3 | Secondo zero di fila per il Campione del Mondo 2020, scivolato dopo poche tornate e mai in grado di trovare la giusta confidenza con la sua moto durante tutto il fine settimana. Amareggiato

POL ESPARGARO, 2 | Il fratello di Aleix è il primo ad uscire di scena nella gara italiana. Nel fine settimana non ha provato nessuna delle novità che Honda ha offerto; un chiaro segnale di un suo possibile cambio di casacca per la prossima stagione. Arrendevole

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