La Ferrari chiude il Gran Premio del Canada con il 2° posto di Carlos Sainz e il 5° di Charles Leclerc. Dopo il doppio ritiro di Baku la Scuderia raccoglie 29 punti e rosicchia un po’ di terreno alla Red Bull in Classifica Costruttori, penalizzata dal ritiro di Perez. In Classifica Piloti invece Verstappen allunga a +49 su Leclerc che però potrà contare su due motori freschi per le prossime 4 gare.
La corsa è stata ovviamente molto diversa per i due piloti della Ferrari: Sainz, partito 3° è riuscito a superare Alonso dopo pochi giri e si è messo all’inseguimento di Verstappen. Nei primi giri lo spagnolo ha sofferto più dell’olandese sulla mescola media ma è poi riuscito ad allungare lo stint e a tenere un ottimo passo mentre Verstappen ha sfruttato la VSC del 9° giro per effettuare la sua prima sosta. Il secondo stint dello spagnolo, con gomma dura nuova molto più fresca di quella di Max, è stato eccellente e lo spagnolo ha guadagnato molto terreno sulla Red Bull #1 portandosi a 5 secondi e costringendolo alla seconda sosta.
A questo punto Sainz aveva 12 secondi di vantaggio e 25 giri da completare per arrivare in fondo e, nonostante dei giri molto veloci di Max, lo spagnolo sembrava poter riuscire ad arrivare in fondo e a tenere la posizione. L’incidente di Tsunoda, con la conseguente chiamata della Safety Car, ha però sconvolto ancora una volta i piani e costretto la Ferrari ad effettuare un’ulteriore sosta. Carlos aveva a quel punto gomme più fresche di Verstappen e la possibilità di attaccarlo, dopo la ripartenza i due sono sempre stati incollati l’uno all’altro ma lo spagnolo non ha trovato il guizzo e si è dovuto accontentare del 2° posto.
Gara molto più difficile invece per Leclerc che, partito 19° e con gomme dure, è stato spesso bloccato dietro a trenini di DRS. In particolare la sua gara è stata condizionata nella parte centrale da Ocon che, giustamente, si è difeso come un leone sfruttando gomme più fresche che gli consentivano una migliore uscita dalla curva 10. Il pit-stop per Charles è stato problematico sia perché è arrivato un po’ lungo sulla piazzola costringendo i meccanici a spostarsi e a perdere decimi preziosi e sia perché il carrello non si è inserito bene e ha fatto perdere qualche secondo di troppo alla Ferrari #16.
Rientrato in pista con gomme medie Leclerc ha superato agevolmente il gruppetto di piloti che si sarebbe dovuto lasciare alle spalle con un pit-stop normale. La Safety Car lo ha favorito, azzerando i distacchi, e dopo la ripartenza ha passato le due Alpine con due sorpassi (bellissimi) in fotocopia al tornantino di curva 10. Purtroppo, visto lo sforzo iniziale chiesto alle gomme, Charles non è riuscito a riprendere Russell e si è dovuto accontentare di una 5° posizione comunque buona visto da dove era partito e come si era messa la gara.
Prossimo appuntamento a Silverstone il 3 Luglio, queste intanto le parole di Sainz, Leclerc e del Team Principal, Mattia Binotto:
Carlos Sainz #55
“È stata una gara concreta e intensa nella quale ho lottato con Max (Verstappen) fino alla bandiera a scacchi. Il passo è stato buono per tutta la corsa ma purtroppo abbiamo perso la prima posizione dopo l’ultima Safety Car. Da quel momento in poi ce l’ho messa tutta ma per superare qui sarebbero serviti due o tre decimi extra.
Nonostante sia dispiaciuto per non essere riuscito a conquistare la vittoria ci sono molti aspetti positivi che ci portiamo a casa dal Canada. Oggi eravamo i più veloci in pista e mi sono sentito molto più a mio agio in macchina, riuscendo a spingere costantemente dal primo all’ultimo giro. Ora dobbiamo continuare con questo livello di confidenza anche nella prossima gara. Ci vediamo a Silverstone.”
Charles Leclerc #16
“Ce l’ho messa tutta. Non è mai il massimo finire quinti, ma considerato da dove siamo partiti e come si è sviluppata la corsa credo che oggi fosse il miglior risultato possibile.
La prima parte di gara è stata abbastanza frustrante perché ero bloccato dietro a un treno di vetture che avevano DRS e quindi ho dovuto avere molta pazienza. Dopo il nostro pit stop siamo di nuovo finiti dietro a un gruppo di monoposto con DRS e siamo dovuti andare all’attacco per risalire il gruppo. Questa parte di gara, se non altro, è stata più divertente perché ho dovuto essere molto più aggressivo. È stata una di quelle gare nelle quali devi massimizzare il risultato ed è esattamente quello che siamo riusciti a fare.
Ora guardo con fiducia a Silverstone, uno dei miei circuiti preferiti. Spero che da là porteremo a casa punti pesanti.”
Mattia Binotto Team Principal & Managing Director
“Eravamo entrati in questo weekend sapendo che avremmo dovuto limitare i danni, visto che avevamo una macchina in fondo alla griglia, e ne siamo usciti recuperando qualche punto nella classifica Costruttori, il che conferma che in questa Formula 1 i problemi di affidabilità possono capitare a tutti. Noi abbiamo i nostri e stiamo spingendo al massimo a Maranello per risolverli definitivamente. Charles ha fatto tutto quello che poteva dall’ultima fila recuperando 14 posizioni e terminando quinto.
Carlos ha fatto una bellissima gara nella quale ha dimostrato che ormai ha guadagnato una buona confidenza con la vettura. Ora andiamo a Silverstone dove ci aspettiamo che i nostri rivali porteranno degli aggiornamenti, ma dove vogliamo essere certamente competitivi.”
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