Il Safari Rally Kenya 2022 comincia con un quartetto di Toyota GR Yaris davanti a tutti. A condurre il gruppo di vetture nipponiche è Elfyn Evans, che è in testa alla gara nonostante non abbia vinto nessuna delle 4 speciali disputate tra ieri e stamattina. Una prova autorevole di costanza finora per il pilota gallese, che si sta dimostrando meno veloce rispetto ai suoi compagni ma anche meno incline agli errori o problemi.
Sébastien Ogier, infatti, ha accusato 8.5 secondi di distacco da Evans dopo che nel finale della SS4 ha avuto un calo di potenza. Un problema sfortunato per il campionissimo francese, che fino ad allora stava conducendo la gara. Terzo posto invece per Kalle Rovanperä (+11.1 secondi) che, dopo l’errore di ieri alla SS1 che gli era quasi costato il ritiro dalla gara, sta tornando sotto con le vittorie nelle ultime due tappe.
Takamoto Katsuta, in quarta posizione, completa il poker Toyota a 12.4 secondi da Evans, poi seguono le due Ford Puma di Sébastien Loeb e Craig Breen. Tuttavia per il Cannibale di M-Sport c’è il rischio di un clamoroso forfait, visto che la sua auto ha smesso di funzionare subito dopo la fine della SS4. Per l’irlandese, invece, l’obiettivo è quello di non commettere errori e di arrivare in fondo nel suo primo Safari Rally.
Male le Hyundai: a parte un Ott Tänak che è settimo, le altre vetture della casa sudcoreana hanno incontrato guai. Thierry Neuville e Oliver Solberg sono nono e decimo dopo che nella SS4 hanno avuto problemi di potenza per via della polvere raccolta durante la prova. In mezzo, abbiamo Adrien Fourmaux sulla terza Fiesta in ottava posizione, mentre Gus Greensmith è praticamente fuori dai giochi dopo aver perso una ruota a seguito di una botta pesante nella SS4.
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