La pioggia è arrivata in Kenya e lo sterrato delle prove pomeridiane si è trasformato in fango, ma il leader del Safari Rally non cambia e anzi, allunga in maniera decisiva. Kalle Rovanperä chiude la penultima giornata di gara con un vantaggio abissale di oltre 40 secondi su Elfyn Evans ed è a un passo dal suo quarto successo stagionale in 6 gare. Ovviamente non è ancora detta l’ultima parola, in quanto il Safari ha saputo regalarci sorprese anche nell’ultima giornata (vedasi Neuville l’anno scorso), ma l’andamento del fenomeno finlandese è stato semplicemente perfetto e non lascia presagire a clamorosi errori.
A proposito di Thierry Neuville, il belga della Hyundai è stato tradito appunto dal maltempo nella bagnata SS13. Egli si era prima fermato per un problema al motore, poi quando ha ripreso ha avuto enormi problemi con la visibilità che lo hanno mandato a sbattere contro un albero, andandosi a ritirare dalla giornata. Egli rimane attualmente in zona punti con il quinto posto, ma ciò è un altro duro colpo per le ambizioni della casa sudcoreana nel mondiale costruttori, considerato anche un Tänak che aveva già dato forfait alla mattinata dicendo addio alla lotta per il podio.
Quindi là davanti si ripristina il poker di Toyota: dopo Rovanperä ed Evans, abbiamo infatti Takamoto Katsuta in terza e Sébastien Ogier in quarta posizione, con distacchi abbastanza ampi che dovrebbero permettere alla casa nipponica di congelare le posizioni fino al traguardo del Safari Rally. A seguire le Hyundai con Oliver Solberg sesto dietro a Neuville, poi le M-Sport Ford con Craig Breen settimo e il privato Jordan Serderidis ottavo. Chiudono la top 10 Kajetan Kajetanowicz (leader WRC2 con la Skoda) e Sébastien Loeb con l’ultima Puma superstite oggi.
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