Si conclude con questa Feature Race il week end delle categorie cadette a Silverstone, con una gara piuttosto noiosa e con pochi sorpassi e che ha visto trionfare un americano in terra britannica, ma andiamo a vedere come si è sviluppata la corsa.
Buona partenza per Sargeant che mantiene la prima posizione, male Vesti che precipita da secondo a sesto, ma anche Drugovich che passa da terzo a quinto, mentre bene Pourchaire, Lawson e Iwasa che risalgono tutti e tre di due posizioni e si mettono all’inseguimento di Sargeant. Nelle ultime curve del primo giro contatto fra Nissany e Hauger, con il pilota israeliano che allarga Hauger colpendolo e danneggiando la Prema in maniera irreparabile: a quel punto il pilota norvegese diviene un passeggero e nella sua corsa rientra in pista e colpisce in pieno, quasi per contrappasso, proprio Nissany, in un incidente molto pericoloso. Per fortuna l’Halo protegge il capo di Nissany facendo si che il pilota israeliano ne possa uscire illeso, ma davvero pericoloso quanto fatto dal pilota della Dams che potrebbe essere penalizzato nella prossima gara.
Ovviamente a seguito di questo incidente entra la SC, ma alla ripartenza non succede nulla e per avere qualcosa da annotare dobbiamo attendere il nono giro quando inizia il valzer dei pit stop: ad aprire le danze sono Vesti, Fittipaldi, Armstrong, Novalak e Boloukbasi, seguiti nei giri successivi da Lawson, Iwasa (che ha problemi al pit che gli fanno perdere tanto tempo rovinandogli la gara), Verschoor, Sargeant, Pourchaire (questi ultimi due all’undicesimo giro), Drugovich e Caldwell. A questo punto troviamo in testa alla corsa i piloti che erano partiti con il compound più duro, tra cui segnaliamo Vips, che in questa fase guida la gara, Daruvala e Doohan. Seconda fase decisiva della corsa è la fase dei pit stop di questi piloti, che avviene tra il giro 22 e il 24, ma rientrano troppo attardati per insidiare le posizioni da podio, regalando tra l’altro solo un sorpasso a testa Vips e Daruvala, entrambi su Armstrong. Più indietro Doohan che purtroppo per lui patisce dei problemi al pit che gli fanno perdere tempo prezioso.
Alla fine la classifica finale vede Sargeant vincitore, davanti a Pourchaire e Lawson, che porta anche la seconda Carlin a podio. Quarta posizione per Drugovich, che con il sorpasso all’ultimo giro su Vesti fa in modo di perdere pochissimi punti su Pourchaire e mantiene saldamente la leadership del campionato. Quinta posizione per Vesti, davanti a Vips e Daruvala, che con un giro in più avrebbero certamente potuto sopravanzarlo. Ottava posizione per Armstrong, nono Doohan e ultima posizione a punti per Hughes.
Appuntamento ora alla prossima gara in Austria per vedere se effettivamente qualcuno riuscirà ad insidiare Drugovich e il team MP!
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