In Formula E può succedere di tutto, anche vincere la tua prima gara con la macchina distrutta contro le barriere. Chiedere a Nick Cassidy, che con la Envision trionfa nel primo dei due ePrix New York di questo week-end dopo la pioggia scesa a secchiate in curva 6 che ha tratto i piloti di testa in inganno, creando diversi incidenti e tamponamenti e costringendo la direzione gara alla bandiera rossa. Poco dopo, poi, si è decisi di non riprendere più la corsa per via dei danni ingenti subiti alla barriere, consegnando al neozelandese Cassidy la sua prima vittoria in Formula E dopo una grandissima prestazione.
Secondo posto per un buonissimo Lucas Di Grassi che però non è riuscito a sfruttare i momenti di potenza aumentata con la sua Venturi. Il podio viene chiuso da Robin Frijns con la seconda Envision, poi due dei principali contendenti per il mondiale, con Stoffel Vandoorne quarto su Mercedes ed Edoardo Mortara quinto in un bilancio che va più a sorridere all’italo-svizzero di Venturi che mantiene la testa della classifica piloti. A secco invece gli altri piloti in lizza, con Mitch Evans 11° sulla Jaguar e appena fuori dalla zona punti e Jean-Eric Vergne 18° dopo un incidente e testacoda del pilota DS Techeetah nelle fasi iniziali dell’ePrix New York.
Nella top 10 vediamo anche Sébastien Buemi sesto con la Nissan e Pascal Wehrlein settimo con la Porsche. Ottava posizione per Jake Dennis sulla Andretti, poi Sam Bird nono con Jaguar e Nyck de Vries sulla seconda Mercedes in decima posizione. Ritirati Antonio Félix Da Costa e Antonio Giovinazzi, con il pilota italiano che non riesce ad uscire nel momento negativo così come la squadra Dragon. Fuori anche Sérgio Sette Camara che, a differenza di Antonio, non riesce nemmeno a partire in una giornata da dimenticare per i colori del team Penske.
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