Al termine di delle qualifiche tirate fino all’ultimo secondo Johann Zarco (Pramac Racing), decisamente in palla sin dal venerdì, conquista una strepitosa pole position sul suggestivo circuito di Silverstone. L’alfiere Ducati ha beffato per soli 98 millesimi lo spagnolo Maverick Vinales, che conferma i progressi in sella alla sua Aprilia, mentre chiude la prima fila Jack Miller (Ducati Lenovo Team, +0″164). Seconda fila da pelle d’oca, con il leader della classifica iridata Fabio Quartararo (Monster Energy Yamaha, +0″171) a precedere i rivali nella corsa al titolo Francesco Bagnaia (Ducati Lenovo Team, +0″194) ed Aleix Espargaró (Aprilia Racing Team Gresini, +0″199), 6° nonostante il brutto highside nelle FP4.
Segue un quartetto di Ducati aperto da Marco Bezzecchi (Mooney VR46 Racing Team) e chiuso dal compagno di squadra Luca Marini, con Enea Bastianini e Jorge Martín, contendenti al posto da ufficiale in Ducati il prossimo anno, nel mezzo. Un po’ in affanno le due Suzuki, con Álex Rins soltanto 11° davanti a Joan Mir. Bezzecchi e Bastianini in precedenza erano riusciti a superare l’ostica Q1 ai danni delle due KTM di Miguel Oliveira e Brad Binder, rispettivamente 13° e 14° in griglia di partenza, seguiti dai rookie Fabio Di Giannantonio (Team Gresini Racing MotoGP) e Remy Gardner (Tech3 KTM). Disastro per le Honda, con Álex Márquez (LCR Honda) soltanto 17° a precedere gli ufficiali Stefan Bradl e Pol Espargaró, con quest’ultimo al rientro dall’infortunio. Ancora più indietro Takaaki Nakagami (LCR Honda), 21° e beffato anche dalla Yamaha di un sempre più opaco Franco Morbidelli. Raúl Fernández (Tech3 KTM) ha ottenuto il 22° tempo, chiudono la classifica le due Yamaha del team RNF, con Darryn Binder davanti ad un Andrea Dovizioso ormai senza stimoli e prossimo al ritiro dalle competizioni.
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