Antonio Giovinazzi farà con la Haas i suoi primi km in pista sulle nuove monoposto ad effetto suolo nel corso dei due weekend del GP Italia e del GP Stati Uniti. Il pilota di riserva della Ferrari, che ha da poco terminato la sua stagione in Formula E con Dragon, ha già disputato sette FP1 con la scuderia americana nel 2017, e quest’ultima conta di fare buon uso dell’esperienza che ha fatto tra allora ed oggi per continuare lo sviluppo della sua monoposto. Allo stesso modo, il pilota di Martin Franca ex-Alfa Romeo punta ad accumulare esperienza con la nuova generazione di vetture F1 per mettersi in mostra e trovare un sedile nel 2023, magari proprio in una Haas in cui vacilla il posto di Mick Schumacher.
“Sono molto contento di avere la possibilità di tornare a girare in sessioni ufficiali di Formula 1.”, le parole di Giovinazzi. “Oltre a fare tanto simulatore è importante guidare anche una monoposto reale e non vedo l’ora di rimettere tuta e casco. Sfrutterò queste occasioni per prendere confidenza con le vetture di nuova generazione, questo è il modo migliore per farmi trovare pronto qualora fossi chiamato in causa nel mio ruolo di pilota di riserva. Ringrazio Haas F1 Team e Scuderia Ferrari per questa opportunità e non vedo l’ora di poter dare il mio contributo alla squadra che già nel 2017 mi diede fiducia”.
“Siamo lieti di dare il bentornato ad Antonio.”, afferma invece il team principal della squadra, Guenther Steiner. “La Ferrari avrebbe voluto rimetterlo su una monoposto e noi naturalmente siamo stati felici di aiutarli. E’ come nel 2017, solo che adesso ha molta più esperienza avendo disputato tre stagioni complete di Formula 1. Non vediamo l’ora di sentire il suo feedback che darà a noi in Italia e in America e di riaccoglierlo a braccia aperta nel paddock”.
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