F1 | Anteprima GP Olanda 2022: info, programma ed orari

L’ultimo triple-header europeo della Formula 1 continua e dopo Spa fa tappa nella tana di Max Verstappen e dei suoi supporters: si ritorna a Zandvoort per il GP Olanda. La 15a prova del mondiale 2022 vede l’olandese campione in carica più in forma che mai, viste le due vittorie spettacolari in Ungheria e Belgio e un vantaggio sui propri rivali ormai enorme e ben consolidato. Stando ad oggi, infatti, solo una serie sfortunata e incredibile di problemi in casa Red Bull può permettere di riaprire il mondiale, e Max non ha alcuna voglia di fermarsi, non davanti al suo pubblico di casa che lo vorrà di nuovo vedere sul gradino più alto del podio come nel 2021.

D’altra parte, la Ferrari deve rispondere ad una RB18 che a Spa-Francorchamps ha dato una prova di forza schiacciante. Per Charles Leclerc e Carlos Sainz la missione sarà quantomeno quello di rendere il più difficile possibile la vita a Verstappen nel suo GP di casa e di mettere entrambe le Rosse di Maranello a podio, sfruttando anche la filosofia di un circuito che, almeno sulla carta, dovrebbe favorire il Cavallino Rampante. Anche la Mercedes cerca risposte: il team di Brackley ha deluso molto nell’appuntamento belga, dove è entrata in vigore la nuova direttiva tecnica sul porpoising che avrebbe proprio dovuto far riavvicinare le Frecce d’Argento alle Red Bull.

INFO TRACCIATO

Il circuito di Zandvoort è stato inaugurato nel 1948 dalla Dutch Automobile Racing Club e ha ospitato il suo primo GP Olanda di F1 nel 1952. Si corse lì fino al 1985, anno in cui Niki Lauda colse la sua ultima vittoria in carriera, ma dopo l’ondata di tifosi oranjes portata da Max Verstappen, Zandvoort è tornata nel calendario dopo i lavori di riammodernamento della struttura portati da Hermann Tilke, con modifiche agli impianti e ad alcune curve, in particolare la 3 e la 14, che presentano angoli banking. Per il resto, il layout di 4259 metri e 14 curve è rimasto quasi invariato, presentando una pista molto tecnica, tortuosa, e nel quale il sorpasso è molto difficile se non in quei pochi punti forniti dalle zone DRS.

DATI PIRELLI

Mario Isola (Direttore Pirelli Motorsport): “Zandvoort si è dimostrata una novità spettacolare nel calendario dell’anno scorso. Le zone più impegnative per i pneumatici sono le curve 3 e 14, entrambe con banking, che vengono percorse a velocità elevate e sottopongono le monoposto a una combinazione di forze: la deportanza insieme a accelerazioni laterali. Questo, oltre alle ulteriori sfide poste dalla conformazione del circuito, è il motivo per cui abbiamo selezionato le tre mescole più dure della gamma. È solo la quarta volta quest’anno che facciamo questa nomination, dopo i GP di Bahrain, Spagna e Gran Bretagna. Il nuovo pacchetto vettura-pneumatici introdotto quest’anno dovrebbe facilitare i sorpassi su una pista in cui la scorsa stagione era difficile superare: la maggior parte dei piloti infatti ha effettuato una sola sosta per non perdere la posizione, ma è possibile che questa volta puntino maggiormente sulle mescole più morbide: in questo caso potremmo vedere più strategie a due soste e i piloti potrebbero spingere ancora di più”.

PROGRAMMA ED ORARI (diretta TV esclusiva Sky Sport F1)

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