F1 | Porsche e Red Bull, salta l’accordo per il 2026!

Alla fine questo matrimonio non s’ha da fare. La Porsche ha annunciato con un suo comunicato stampa lo stop delle trattative con la Red Bull per l’ingresso della casa di Stoccarda in Formula 1 nel 2026. Il prestigioso marchio del gruppo Volkswagen si sarebbe dovuto unire all’Audi tramite l’acquisto del 50% del team di Milton Keynes e la conduzione del team. Quella che sembrava una partnership già apparecchiata e pronta si è però arenata per via della divergenza dei loro rispettivi capi, con Christian Horner che non voleva lasciare il controllo principale della squadra e, di conseguenza, il suo ruolo da CEO. Lo stesso team principal ha dichiarato in data odierna che la trattativa non è andata a buon fine proprio per via dei “DNA troppo diversi” tra le due parti.

A questo punto la Red Bull continuerà ad essere una scuderia totalmente indipendente con il supporto della Honda (che potrebbe anche tornare nel 2026). Non si fatica a capire la scelta dei vertici di Milton Keynes, visti i risultati recenti e un rapporto che, per il momento, sta andando a gonfie vele, con un Max Verstappen involato verso il suo secondo titolo iridato e il team che si avvicina alla sua prima doppietta di mondiali dal 2013. Per la Porsche, però, non è affatto chiusa la porta della Formula 1: ci aspettiamo che la casa di Stoccarda, partecipe in primo piano ai regolamenti sulle PU 2026, si rimetta alla caccia di nuovi partner quali McLaren o Williams. E c’è sempre un certo Andretti con la volontà di entrare con un suo team alla porta (e con la quale ha già un rapporto per la prossima stagione di Formula E).

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