F3 Feature Race Monza: Martins campione in un finale surreale

Pronti via e subito la gara si infiamma, con Maloney che si prende la testa della gara su Smolyar, Martins che risale in quarta posizione e le due Prema di Leclerc e Bearman che duellano duramente con quest’ultimo che ne esce vincitore. Sempre al primo giro abbiamo un altro colpo di scena, con Vidales e Villagomes che si toccano e finiscono entrambi in barriera, causando una prima Safety Car. Alla ripartenza Martins passa primo, poi Smolyar, Maloney, Stanek, Leclerc e Bearman. A questo punto entra in gioco il fattore Smolyar, in versione carro armato: in questa prima fase infatti tutti i piloti sono allineati in un lungo trenino drs, finché Smolyar, con difese veramente ruvide, inizia a spezzettare il gruppo, soprattutto quando al nono giro si tocca in curva 1 con Leclerc e Stanek danneggiando la sua sospensione sinistra e rallentando così parecchio il suo ritmo, portando così alla segmentazione del gruppo.

In testa rimane così il terzetto in lotta per il mondiale, con Maloney primo, seguito da Bearman e Martins, staccati di oltre 3 secondi Alatalo e Crawford, ulteriormente staccati Leclerc e Stanek, ai margini della top ten Hadjar, che sgomita molto, ma non risale molto. Altro colpo di scena al sedicesimo giro con il contatto fra Maini e Benavides in uscita da Lesmo 2, che causa una bandiera rossa che causa la sospensione e quindi la fine anticipata della gara, ma iniziano qui i problemi: dopo la notizia del termine della gara, arriva la notizia della penalità di Martins, senza però capire se termini quarto o quinto e senza notizie certe in arrivo dalla direzione gara sull’ordine di arrivo si vivono minuti di caos e incertezza. Dopo altro tempo arrivano dalla direzione gara una pioggia di penalità per Track Limits, tra cui anche Alatalo che dopo la penalità di Martins in teoria lo doveva sopravanzare.

Alla fine, dopo decine di minuti interminabili, arriva la notizia da parte della FIA che conferma la vittoria del titolo da parte di Martins, anche se sull’ordine finale vi sono ancora dubbi viste le molte penalità date: possiamo solo avere la certezza del podio, con Maloney primo, con Bearman e Crawford. Appuntamento nelle prossime settimane per il recap della stagione e al prossimo anno per scoprire altre nuove stelle nascenti del motorsport!

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