GRAN PREMIO DI SINGAPORE Voto 8 Una gara tradizionalmente non ricca di emozioni viene ravvivata quest’anno dalla pioggia che condiziona sia le qualifiche che la gara. Una pista già difficile come quella di Marina Bay diventa una vera e propria trappola in condizioni di asfalto bagnato all’inizio e umido alla fine della corsa, non a caso sono stati ben quattro i piloti ritirati per incidente. Lo spettacolo si è visto più che per le manovre di sorpasso per gli errori dei piloti e i controlli al limite che tutti hanno dovuto fare su una pista in tali condizioni, in tal senso il mattatore è stato sicuramente Max Verstappen che, relegato all’8° posizione in griglia per un errore del team, ci ha tenuti incollati allo schermo con sorpassi al limite ma anche con errori che l’hanno portato a un passo dal ritiro. Peccato per il finale che, come a Monza, è stato avvelenato da polemiche riguardanti la gestione della corsa da parte della Direzione Gara. Perché aspettare la fine della gara per applicare una sanzione che pareva oggettiva e, non contenti, prolungare l’attesa di altre 3 ore dopo la fine della corsa per avere il risultato definitivo? Domande a cui sarebbe bello che qualcuno rispondesse in maniera chiara.
SERGIO PEREZ Voto 9 Una vittoria che è un vero e proprio balsamo per Checo, caduto in un buco nero dopo la splendida vittoria di Monaco, anche se non solo per colpa sua. Grazie alla pioggia torna finalmente competitivo in qualifica e in gara, in condizioni analoghe a quelle del Principato, il messicano parte come una fionda, sorprende Leclerc e, nonostante le tante Safety Car e la pressione finale del monegasco, non commette errori e non molla più la 1° posizione fino alla bandiera a scacchi.
CHARLES LECLERC Voto 8.5 In qualifica la pole è un regalo della Red Bull che però, per l’ennesima volta quest’anno, non viene tramutata in una vittoria. Stavolta non c’entrano l’affidabilità e il muretto ma due piccoli errori di Charles che fanno sfuggire una vittoria che sembrava assolutamente alla portata per il passo mostrato dalla F1-75. Il primo è la partenza in cui, dopo un buon rilascio della frizione, Leclerc esagera forse con l’acceleratore facendo pattinare le gomme posteriori. Da quel momento in poi si attacca alla Red Bull #11 e la coppia fa il vuoto dietro di se. Il secondo errore è un piccolo lungo alla piazzola dei box che costringe i meccanici a spostarsi e a perdere 3-4 secondi preziosi visto che nel giro out di Perez la Ferrari #16 guadagna più di 6 secondi sulla RB18. Una volta montate le gomme slick Leclerc sembra davvero poter portare l’attacco a Perez ma un altro piccolo errore gli fa perdere l’occasione più ghiotta (nel primo giro in cui si poteva usare il DRS) e alla fine le gomme si surriscaldano costringendo Charles ad alzare bandiera bianca. Nonostante l’amarezza per l’ennesima vittoria sfumata, il monegasco è bravo a sottolineare nel dopo-gara gli aspetti positivi di questa Ferrari post Belgio: in una gara difficile come quella di ieri la strategia ha funzionato alla perfezione e l’affidabilità sembra non essere più una preoccupazione (sì tifosi ferraristi, siete autorizzati a fare tutti gli scongiuri del caso).
CARLOS SAINZ Voto 7.5 Weekend difficile per Carlos che soffre per tutto il weekend di mancanza di feeling con la sua monoposto. In qualifica va vicino alla prima fila ma sul bagnato aveva sofferto parecchio e infatti la sua gara con le intermedie è un po’ un calvario. La sua missione diventa ben presto quella di tenere dietro Hamilton e lo fa senza troppe preoccupazioni fino a che l’inglese non si tira fuori da solo dalla contesa. Nel finale con le gomme d’asciutto si limita a non commettere errori (come se fosse scontato) e a portare la macchina al traguardo, completando un doppio podio fondamentale per la Classifica Costruttori della Ferrari che allunga a +66 su Mercedes.
LANDO NORRIS Voto 8 In qualifica ottiene una super terza fila, soprattutto vedendo alla posizione di Ricciardo. In gara sfrutta bene la partenza per sopravanzare Alonso e da quel momento in poi non commette errori e porta la macchina al traguardo, guadagnando un’ulteriore posizione grazie all’errore di Hamilton. Risultato assolutamente non scontato viste le condizioni di grip a dir poco precarie della pista.
DANIEL RICCIARDO Voto 7.5 Dopo una qualifica disastrosa è bravo (perché non commette errori e non era scontato) ma anche molto fortunato perché l’ultima Safety Car arriva nel momento perfetto sia per lui che per il compagno di squadra. Un risultato che fa morale per lui e che invece è preziosissimo per la McLaren che, nella giornata nera della Alpine, fa bottino grosso e sopravanza la squadra francese nella Classifica Costruttori.
LANCE STROLL Voto 8 In condizioni a lui particolarmente congeniali stava facendo molto bene già in qualifica quando la discutibile scelta della Aston Martin di montare per primi le gomme slick lo fa precipitare fuori dalla Q2. In gara mantiene un buon passo, fa una corsa pulita e sfruttando i tanti errori e ritiri davanti a lui risale fino a una splendida 6° posizione.
MAX VERSTAPPEN Voto 5.5 Gara rovinata dall’errore della squadra in qualifica (e per fortuna il Mondiale è finito anche se Max non l’ha presa ugualmente benissimo) ma alla domenica anche lui ci ha messo del suo. Alla partenza sbaglia totalmente lo stacco frizione ma è intelligente a tenersi fuori dai guai alla prima curva e ad iniziare poi la sua rimonta. Nonostante rimanga a lungo bloccato dietro altre macchine è molto fortunato con la pioggia di VSC e Safety Car che annullano continuamente il suo gap dai primi, facendolo sperare nell’ennesima rimonta clamorosa. Dopo l’ultima neutralizzazione la vittoria sembra davvero una chance concreta ma esagera nell’attacco a Norris (che aveva quasi tamponato già dietro Safety Car) e finisce lungo rovinando la sua gara. Con le gomme distrutte rientra ai box ripartendo ultimo e riuscendo a chiudere in 7° posizione vincendo il duello con gli altri due Campioni del Mondo, Vettel e Hamilton.
SEBASTIAN VETTEL Voto 7.5 Mezzo voto in meno per aver perso il duello finale con Max al foto-finish ma la sua rimane una gara splendida. Come Stroll si vede rovinata la qualifica da una scelta errata del muretto, in gara fa una super partenza e tiene un passo eccellente in una delle piste in cui ha vinto di più. Nel finale non concede spazi ad Hamilton forzandolo all’errore e perde per un nulla il duello con Verstappen sotto la bandiera a scacchi. Il leone di Singapore, comunque, ha ruggito per un’ultima volta.
LEWIS HAMILTON Voto 5 Soprattutto dopo la qualifica questa doveva e poteva essere la sua grande chance di tornare alla vittoria. Invece viene sopravanzato da Sainz alla partenza e si innervosisce molto nei giri dietro alla Ferrari. Commette un errore grossolano che gli fa danneggiare l’ala e nel finale va di nuovo lungo nel tentativo di superare Vettel e spalanca le porte all’acerrimo rivale Verstappen. Una gara da dimenticare insomma.
PIERRE GASLY Voto 7 Visto il risultato delle qualifiche e la marea di ritiri ci si aspettava un risultato migliore della 10° posizione e il francese lo stava anche ottenendo. La Safety Car arriva però nel momento peggiore per lui e così dalla top-5 si ritrova a raccogliere un misero punticino. Sfortunato.
VALLTERI BOTTAS Voto 5.5 Rimane ai margini della zona punti nonostante una gara ricca di incidenti, ritiri e Safety Car. Singapore non era proprio la gara giusta per l’Alfa Romeo.
KEVIN MAGNUSSEN Voto 6 Strepitoso in qualifica, compromette la sua gara al primo giro nel contatto con Verstappen che lo obbliga a rientrare per sostituire l’ala danneggiata. Da lì in poi prova a rimontare ma non va oltre la 12° posizione.
MICK SCHUMACHER Voto 5.5 Buona la sua qualifica, in gara avrebbe dovuto raggiungere la zona punti in una corsa così caotica e ricca di variabili. Invece finisce dietro anche al compagno di squadra che ha avuto una gara piena di disgrazie.
GEORGE RUSSELL Voto 6 Problemi tecnici in qualifica lo relegano fuori dalla Q3 e lo costringono a partire dalla pit-lane. A un certo punto Mercedes decide di usarlo per capire quando montare le gomme slick e la sua gara finisce di fatto lì. Almeno ci ha fatti divertire con quei drift su pista bagnata con gomme lisce.
YUKI TSUNODA Voto 5 Bene in qualifica, male in gara. Errore grossolano per un pilota di Formula 1 al primo giro con gomme d’asciutto su pista umida per non dire ancora bagnata.
ESTEBAN OCON Voto 5 Gara compromessa da una brutta qualifica. Il ritiro per problemi tecnici non gli toglie nessun risultato eclatante.
ALEXANDER ALBON Voto 5 Williams in difficoltà per tutto il weekend, rimane anche lui vittima dell’insidioso tracciato di Marina Bay.
FERNANDO ALONSO Voto 7 Ottimo in qualifica, in gara perde una posizione alla partenza ma si sarebbe potuto giocare le sue carte nel finale con gomme slick. La sua Alpine però lo lascia a piedi.
NICHOLAS LATIFI Voto 4 La manovra su Zhou è ingiustificabile, soprattutto se la scusa è “non l’ho proprio visto”.
GUANYU ZHOU Voto SV In una qualifica difficile si toglie la soddisfazione di chiudere davanti a Bottas, la sua gara invece termina quasi subito a causa del solito Latifi.
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