La settimana di pausa della Formula 1 coincide con il ritorno della F1 Esports Series per la seconda settimana di gare della Pro Championship 2022. Come sempre, abbiamo vissuto gare emozionanti, molto combattute, e che hanno presentato diversi colpi di scena. Nelle tre corse disputate gli ultimi giorni, c’è stato spazio per le attese conferme, ma anche diverse sorprese.
GARA 4: AUSTRIA
Al Red Bull Ring lo spettacolo lo regala anche il meteo con una pioggia leggera che fa partire tutti con le intermedie. Frederik Rasmussen, partito dalla pole con la Red Bull, perde quasi subito la prima posizione a favore di Thomas Ronhaar (Haas). La situazione nelle posizioni di testa rimane stabile con Josh Idowu (AlphaTauri) a condurre il gruppo di inseguimento davanti alle McLaren di Bari Boroumand e Lucas Blakeley, finché il cielo non si apre e la pista si asciuga verso metà gara.
Al giro 14 tutti rientrano per il passaggio alle slick, tranne Boroumand che fa un giro in più con le intermedie con pista libera insieme a Dani Moreno (Mercedes) e Marcel Kiefer (Red Bull): una scelta che non paga, dato che perderanno tutti delle posizioni. Là davanti, intanto, si accendono le battaglie serratissime per la vittoria tra Rasmussen e Ronhaar e per il podio con Idowu e un Nicolas Longuet (Alfa Romeo) che ha messo la media contro le hard montate dai suoi rivali.
Per il successo l’ha spunta Thomas Ronhaar che si prende con la Haas la sua prima vittoria di carriera nella F1 Esports Series, mentre Frederik Rasmussen deve accontentarsi del secondo posto. In zona podio troviamo Josh Idowu dell’AlphaTauri in terza posizione, mentre Longuet perde terreno nel finale e chiude quinto, dietro anche a Jarno Opmeer della Mercedes. Seguono i due piloti McLaren Lucas Blakeley e Bari Boroumand in sesta e settima posizione, poi Dani Moreno (Mercedes), Marcel Kiefer (Red Bull) e Simon Weigang (Aston Martin) che chiudono la top 10. Male le Ferrari, con Brendon Leigh 11° e David Tonizza 17°.
GARA 5: BELGIO
Il circus “virtuale” si sposta a Spa-Francorchamps e incontra un altro nuovo vincitore. Stavolta è l’iraniano Bari Boroumand ad assaporare il suo primo successo di carriera dopo che ha passato, al giro 9, un Frederik Rasmussen che, ancora una volta, non riesce a convertire la pole in una vittoria. Il danese della Red Bull finirà secondo per soli 153 millesimi dopo che ha perso diversi giri dietro ad un Lucas Blakeley in versione scudiero che fa un lavoro di squadra preziosissimo nei confronti del suo compagno di squadra.
Sull’ultimo gradino del podio ci sale di nuovo Josh Idowu dell’AlphaTauri, mentre Blakeley finisce quarto davanti a Sebastian Job, secondo pilota delle scuderia F1 Esports di Faenza. Sesta posizione per Jarno Opmeer (Mercedes), seguono Thomas Ronhaar (Haas) e Nicolas Longuet (Alfa Romeo) in settima e ottava. Nono posto per il nostro David Tonizza che torna a punti con la Ferrari, mentre il suo compagno Fabrizio Donoso chiude 11° e appena fuori dalla zona punti chiusa nuovamente da Simon Weigang (Aston Martin), 18° invece Daniele Haddad (Williams).
GARA 6: OLANDA
Sotto la pioggia battente di Zandvoort, invece, si riconferma Lukas Blakeley con la quarta vittoria della stagione sulla McLaren. Favorito anche dal contatto alla partenza tra Thomas Ronhaar e Nicolas Longuet che ha portato i due piloti di Haas e Alfa Romeo fuori dalla lotta per la vittoria, il britannico del team Shadow ha dominato sia sul bagnato che sull’asciutto, mostrando una grande prova di forza. Chiude nuovamente secondo Frederik Rasmussen, che con la Red Bull si candida al ruolo di rivale numero 1 di Blakeley per il titolo della Pro Championship.
Terzo un Bari Boroumand che, tagliato il traguardo davanti a Rasmussen, perde la posizione per una penalità presa in gara che, comunque, non mette in pericolo il suo podio. Quarto posto per Jarno Opmeer che, nonostante una penalità che lo aveva fatto scendere di posizioni, ringrazia la direzione gara che gliela toglie nel post-gara. Seguono Nicolas Longuet (anche lui graziato dagli stewards) e Brendon Leigh, che chiudono in quinta e sesta posizione con Alfa Romeo e Ferrari (quest’ultimo dopo che ha un pochino rischiato nel testacoda di Staulech con la Haas dopo curva 4).
Settima posizione per Dani Moreno (stessa situazione di Opmeer e Longuet) sulla seconda Mercedes davanti a Sebastian Job ottavo sulla sua AlphaTauri, poi un deluso Thomas Ronhaar (Haas) che dalla pole chiude in nona posizione la sua gara di casa. A chiudere la zona punti troviamo Tomasz Poradzisz decimo dopo una grande rimonta con l’Alfa Romeo dal fondo della griglia, con il piota Alfa Romeo davanti a Marcel Kiefer (Red Bull) e Alvaro Carreton (Williams), mentre l’italiano Daniele Haddad (Williams) finisce nuovamente nelle retrovie, in 15a posizione.
CLASSIFICHE F1 ESPORTS PRO CHAMPIONSHIP 2022
Dopo la seconda settimana di gare della Pro Championship, la situazione in classifica comincia a delinearsi con un predominio arancio papaya. Lucas Blakeley conduce nel campionato piloti con 110 punti, mentre Frederik Rasmussen si conferma secondo a quota 95. Terza posizione per Bari Boroumand a 70 lunghezze, con l’iraniano che viene tallonato da Thomas Ronhaar e Jarno Opmeer rispettivamente a quota 63 e 60. Poi si crea il vuoto con gli altri piloti, mentre il nostro David Tonizza occupa la 14a posizione dopo 3 gare su 6 disputate e due arrivi in top 10.
La situazione nel costruttori vede la McLaren Shadow allungare in maniera decisa grazie alle vittorie dei suoi piloti. 180 i punti messi in bacheca dal team F1 Esports di Woking, che può contare su un vantaggio di ben 65 punti sulla Red Bull seconda in classifica. Terza posizione per la Mercedes con 90 punti, mentre per le scuderie italiane abbiamo AlphaTauri quinta a 65 e Ferrari settima con 28 lunghezze. L’appuntamento ora è tra tre settimane con la terza settimana della F1 Esports Series 2022 con le gare di Monza, Città del Messico ed Austin.
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