FRANCESCO BAGNAIA, 8 | Rischia tanto nel fine settimana e le due cadute a referto in prova ne sono la dimostrazione, ma in gara è tutt’altra storia: parte forte, deciso a lasciarsi le battaglie alle sue spalle. D’intralcio, ma non troppo, nella sua rincorsa alla vittoria c’è solo un velocissimo Enea Bastianini, ducatista come lui. A Valencia gli basteranno al massimo 2 punti per conquistare il titolo. Facile
ENEA BASTIANINI, 9 | Il romagnolo di casa Gresini si deve piegare ancora una volta alla velocità di Bagnaia e perché no alla pressione della lotta per il titolo che vede coinvolto il suo rivale. Eloquente è la perdita di prestazione dopo l’esposizione del cartello “Bagnaia”. Tarpare le ali
FABIO QUARTARARO, 9 | Arrivare terzo su una pista dove perde ben 3 decimi su ogni rettifilo è più che un’impresa per il francese, senza dimenticarci della micro frattura al dito medio della mano sinistra. Comunque andrà a Valencia, Fabio resta un vero campione. La vetta della classifica ora dista 23 punti e con i 25 da assegnare, i giochi sono ancora aperti. Tutto può succedere
MARCO BEZZECCHI, 7.5 | Nonostante una partenza sottotono, il ducatista del team Mooney riesce velocemente a risalire la classifica complice un ottimo passo gara mostrato nel corso del weekend. Arriva quasi ad impensierire Fabio, ribadendo la sua totale dedizione al lavoro di squadra. Scudiero
ALEX RINS, 6.5 | Scattato dalla quinta casella, lo spagnolo di casa Suzuki è protagonista di una gara discreta con un buon passo. Chiude quinto; dopo la vittoria di Phillip Island ci si poteva aspettare anche qualcosa in più, ma in ogni caso conferma l’ottimo stato di forma. Ancora in alto
JACK MILLER, 5.5 | Su uno dei tracciati migliori per le caratteristiche tecniche della sua Ducati, l’australiano non riesce ad affondare il colpo, rimanendo per buona parte della gara a lottare per un posto ai margini della top ten. Anonimo
MARC MARQUEZ, 6 | Impossibile assegnare un voto negativo all’unico pilota che è in grado di tenere la Honda a galla. Rispetto alle altre uscite però, la moto giapponese a Sepang è davvero in netta crisi e metterci una pezza è complesso anche per lui. Al limite
BRAD BINDER, 6 | Gara tutto sommato positiva per il rider sudafricano di casa KTM che nelle ultime uscite ha dovuto fare i conti con una moto tutt’altro che performante. Al traguardo è 8°, confermandosi in un ottima sesta piazza nella classifica iridata. Lui c’è, KTM un po’ meno
JOHANN ZARCO, 5 | Il francese del team Pramac è soltanto 9° al termine di una gara davvero difficile e sofferta. Lo specchio di una seconda parte di stagione davvero poco brillante. Opaco
ALEIX ESPARGARO, 5 | Con il decimo posto ottenuto in Malesia, sfumano i sogni iridati del pilota di casa Aprilia, protagonista di una corsa costellata da errori e problemi, in cui non ha risparmiato critiche al costruttore veneto e ad alcuni colleghi, su tutti Franco Morbidelli con cui si è scontrato in pista. A Valencia dovrà precedere Bastianini per conservare la terza piazza in classifica. Polemico
FRANCO MORBIDELLI, 6 | Nonostante la sua gara sia stata compromessa da ben due Long Lap Penalty e 3″ di penalità per un contatto con Aleix all’ultimo giro, il romano di casa Yamaha ha mostrato per la prima volta segnali incoraggianti. Che sia l’inizio di un ritrovato feeling con Yamaha? Accenno di sorriso
CAL CRUTCHLOW, 6.5 | L’inglese del team RNF dopo un fine settimana ricco di alti e bassi, è riuscito a condurre la sua Yamaha in zona punti, già centrata in Australia, confermandosi in un buon momento in questo suo ritorno in MotoGP. Esperienza
MIGUEL OLIVEIRA, 5 | Gara estremamente complessa per il portoghese che in sella alla moto austriaca non è riuscito ad andare oltre la tredicesima piazza al traguardo, dove è stato sopravanzato in volata anche da Cal. Ancora impari il confronto con il compagno di squadra. Sconfitto
POL ESPARGARO, 4.5 | Dopo aver ricevuto una penalità griglia per il quasi scontro con Johann Zarco in prova, lo spagnolo non è riuscito a rimediare in gara, dove è riuscito a rientrare in top15 solo grazie a sventure altrui. Briciole
RAUL FERNANDEZ, 6 | Buona gara per l’alfiere di casa Tech3, uscito vincitore nella lotta di bassa classifica. A fine gara chiude 15°, premiato con l’ultimo punticino assegnato. Soddisfatto
MAVERICK VINALES, 4 | Dopo una qualifica incolore, Maverick non riesce ad operare la consueta rimonta in una gara che lo vede ancor più opaco del sabato. Chiude fuori dalla zona punti. Incolore
ALEX MARQUEZ, 4 | Weekend difficile per lo spagnolo del team Honda LCR. In gara è condizionato dalla penalità assegnatagli dopo l’errore commesso in Australia. Si avvicina la fine della stagione: dal prossimo anno salirà in sella alla Ducati di casa Gresini, potrà finalmente mostrare il suo potenziale? Sguardo al futuro
REMY GARDNER, 4 | Remy chiude all’ultimo posto l’appuntamento malese: ancora una gara sofferta per il giovane talento di casa Tech3, quando manca un solo round al termine della sua carriera in MotoGP. Lontano
JOAN MIR, SV | Lo spagnolo di casa Suzuki è bersaglio della sindrome compartimentale che lo ha costretto ad un repentino rallentamento nel finale di gara. Dolorante
FABIO DI GIANNANTONIO, 3 | Non è un bel periodo per il romano del team Gresini, ancora una volta a terra in curva 5 a soli 10 giri dal termine della corsa. In crisi
DARRYN BINDER, 4 | Dopo aver centrato la zona punti in Australia, il sudafricano chiude nella ghiaia l’appuntamento malese. A secco
LUCA MARINI, SV | L’italiano è costretto al ritiro dal Gran Premio della Malesia per un problema tecnico all’abbassatore. Peccato!
TETSUTA NAGASHIMA, SV | Dopo una manciata di tornate, il giapponese, sostituto di Nakagami è fuori dal Gran Premio malese. Out
JORGE MARTIN, 4 | Poleman delle qualifiche, lo spagnolo saluta anzitempo la gara, che comandava con ampio margine, commettendo un banale errore in curva, definito da lui stesso ‘un errore da rookie’. Occasione sprecata
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