ALEX RINS, 9 | Non poteva concludersi meglio l’esperienza dello spagnolo in sella alla moto giapponese, se non con una vittoria (la seconda stagionale). Il giusto ringraziamento per la chiusura di un capitolo importante per Suzuki e per Alex che dal prossimo anno vestirà i colori del team LCR Honda. Lacrime di gioia
BRAD BINDER, 8.5 | Rimonta furibonda per il sudafricano di casa KTM che dopo essere scattato dalla settima casella, a suon di giri veloci, ha iniziato a risalire la classifica con estrema scioltezza, al netto di una velocità in percorrenza mostruosa. Resta un pizzico di rammarico: con un altro giro avrebbe scavalcato Rins, a cui è arrivato in scia, ma è comunque un ottimo risultato che gli consente di chiudere al sesto posto in classifica iridata. Grinta da vendere
JORGE MARTIN, 7.5 | Scattato dalla pole position il pilota Pramac ha avuto una partenza a dir poco disastrosa. Subito dopo le battaglie feroci dei primi giri lo hanno riconsegnato nel terzetto di testa, dove ha seguito Rins per buona parte della gara. Al traguardo è terzo, fiducioso di aver messo da parte la sua irruenza che spesso lo portava a commettere errori. Maturo
FABIO QUARTARARO, 7 | Il francese è protagonista di una gara bellissima a Valencia, in cui si consuma una lotta ravvicinata, senza esclusione di colpi con Pecco Bagnaia. ‘El Diablo’ è riuscito a prendere subito dopo il largo, nonostante una Yamaha nettamente più lenta, avvicinandosi repentinamente al terzetto di testa, mentre il torinese amministrava. A fine gara chiude quarto, ma la matematica non era dalla sua parte. Deluso e sconfitto
MIGUEL OLIVEIRA, 6.5 | La moto austriaca è velocissima a Valencia ed il portoghese non si tira indietro, rendendosi protagonista di una fantastica rimonta, culminata al quinto posto finale. Ancora una volta il suo risultato è sminuito dalla prestazione del compagno di box che l’ha ancora una volta surclassato. Tra poche ore salirà in sella all’Aprilia, sarà la svolta di una carriera con pochi acuti? Nell’ombra
JOAN MIR, 5.5 | Tutt’altro umore dal lato box di Joan Mir: lo spagnolo ha chiuso al sesto posto l’ultimo GP stagionale. Da martedì vestirà i colori di Honda accanto a Marc Marquez, nella speranza che possa essere un riscatto dopo una stagione ricca di inconvenienti, infortuni e malumori. Contento (che sia finita)
LUCA MARINI, 6 | Il pilota del team Mooney VR46 ha chiuso al settimo posto la corsa spagnola, in cui ha mostrato un buon passo, ma in cui è anche rimasto penalizzato da problemi di temperatura. Prestazione che è lo specchio di una stagione con risultati positivi, ma non estremamente esaltanti, nel 2023 bisogna puntare più in alto. Soddisfatto
ENEA BASTIANINI, 6 | Gara estremamente difficile per il pilota romagnolo del team Gresini, condizionata soprattutto dalla brutta partenza in P13. A fine gara può comunque festeggiare, sia per il terzo posto iridato che per il titolo di miglior pilota indipendente. Adesso vestirà i colori ufficiali, ci sarà da divertirsi. Chapeau
FRANCESCO BAGNAIA, 8 | Il suo Gran Premio valenciano è il più difficile dell’intera carriera. Per una volta non è brillante, ma guida con razionalità e pulizia, cercando di rimanere fuori dai guai, dopo aver tentato di mettere pressione a Fabio. Una gara complessa, una piccola agonia che corona però il suo talento, ma soprattutto la sua maturità. New King
FRANCO MORBIDELLI, 5 | Neppure in una gara ricca di inconvenienti e cadute il romano di casa Yamaha riesce ad alzare la voce. Chiude decimo, in scia a Bagnaia, collezionando un’altra prestagione deludente in una stagione da incubo. Tasto reset
MARCO BEZZECCHI, 5 | Non un fine settimana da incorniciare per il ducatista, soltanto 11° al traguardo, forse ancora con i nervi tesi per la sanzione che gli è stata comminata per aver spinto un commissario. Resta comunque il lustro di aver conquistato il titolo di rookie dell’anno. Finale deludente
RAUL FERNANDEZ, 6.5 | Nonostante la brutta caduta delle FP3 che non gli ha consentito di essere in pista nelle qualifiche, lo spagnolo di Tech3 è riuscito a completare un’ottima gara sul circuito di casa. Tra poche ore sarà in sella all’Aprilia, potrà finalmente mostrare il suo vero potenziale? Sorridente
REMY GARDNER, 6 | Tagliato fuori dalla griglia 2023, Remy ha è comunque riuscito ad onorare al meglio e con professionalità il suo impegno, raccogliendo 3 punti in quest’ultima apparizione nel motomondiale. Talento sprecato
TAKAAKI NAKAGAMI, 6 | Ancora convalescente dall’infortunio di Aragon, il pilota giapponese è riuscito a tornare in sella per l’ultimo round stagionale, dove ha raccolto due punti, chiudendo in scia a Gardner. Nel 2023 Honda gli ha rinnovato la fiducia, nella speranza di una stagione più fortunata. Rientrante
FABIO DI GIANNANTONIO, 4.5 | Un punticino nell’ultima gara stagionale del pilota romano, nonché l’ultimo piazzamento tra i piloti che non sono scivolati. Ancora una volta il pilota di casa Gresini si è dimostrato davvero impacciato alla guida di una Ducati con cui l’amore non è mai sbocciato. Punto e a capo!
CAL CRUTCHLOW, 4 | La nuova livrea targata Cryotodata non porta fortuna all’esperto britannico, incappato in una caduta nel finale. Termina così la sua avventura da sostituto, in cui ha raccolto risultati ben al di sopra delle aspettative. Scivolato
ALEX MARQUEZ, 3 | Ancora una caduta per il rider Honda LCR, scivolato mentre tentava di risalire la classifica. Martedì sarà in sella alla Ducati del team Gresini: una manna dal cielo viste le difficoltà del costruttore giapponese. Via d’uscita
JACK MILLER, 4 | L’australiano non ha completato al meglio la sua stagione: una caduta a metà gara, mentre lottava per il podio, ha concluso prematuramente la sua avventura con Ducati in MotoGP. Peccato
JOHANN ZARCO, 3 | Dispiacere sul volto del francese ai box, scivolato mentre tentava di rimediare ad una partenza davvero complicata. Out
MAVERICK VINALES, SV | Problema tecnico anche sulla seconda RS-GP che si dimostra ancora una volta veloce quanto inaffidabile. KO
MARC MARQUEZ, 5 | Lo spagnolo sperava di lottare per la vittoria su un circuito che conosce particolarmente bene, ma tutto è stato vanificato da una caduta. Il centauro di casa Honda ha chiuso la stagione senza successi, in un anno ricco di problemi, in sella ad una moto che è senza dubbio la peggiore del lotto. Rischiare troppo
POL ESPARGARO, 4 | Gara e stagione da dimenticare per lo spagnolo, ancora una volta a terra con una Honda quasi impossibile da governare. Tra poche ore sarà in sella alla KTM con cui proverà a rilanciare le sue quotazioni. I colori giusti al momento sbagliato
DARRYN BINDER, 3 | Epilogo sfortunato quanto prevedibile per il sudafricano, vista l’assenza di feeling con la M1 sul tracciato spagnolo. Nel 2023 esordirà in Moto2 che senz’altro gli fornirà la giusta esperienza per ritrovarsi. In difficoltà
ALEIX ESPARGARO, SV | Finale amaro per il rider di casa Aprilia che ha dovuto alzare anzitempo bandiera bianca per un guasto alla sua moto. Lo spagnolo ha così dovuto amaramente lasciare via libera a Bastianini che ha conquistato con scioltezza il terzo posto iridato. Furioso
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