MotoGP Test Valencia 2022: tempi e sensazioni dalla giornata al Ricardo Tormo

Il motomondiale si è chiuso lo scorso weekend, ma team e piloti della MotoGP sono rimasti a Valencia per la classica giornata di test post-season in preparazione del 2023. Le sessioni mattutine e pomeridiane del martedì sono state dunque l’occasione per vedere i piloti cambiare casacca e provare le nuove moto o i costruttori testare le novità che introdurranno su aerodinamica (soprattutto i codoni con le ali introdotte prima da Ducati) e motore per il prossimo anno.

Per la cronaca, il più veloce dei test è stato Luca Marini, che saluta il 2022 con il 1:30.032 sulla Ducati del team VR46. Terzo tempo per il suo compagno Marco Bezzecchi, mentre in mezzo troviamo la prima Aprilia Factory con Maverick Vinales. A proposito della casa di Noale, sorprende in questa giornata Miguel Oliveira che, al debutto con la RS-GP del team RNF, si piazza in quarta posizione, avvicinandosi al suo crono delle ultime qualifiche con KTM e precedendo addirittura Aleix Espargaro. Più “ordinario” invece il compagno di squadra Raul Fernandez, girando però anche lui più veloce rispetto all’ultimo weekend.

Ovviamente il cronometro non è l’aspetto più importante di questi test, ma i giri percorsi e le sensazioni avute. Sotto questo punto, Yamaha e Honda non iniziano come avrebbero voluto: nonostante le tante tornate percorse da Marc Marquez e Fabio Quartararo (El Diablo è lo stakanovista di giornata con 92 giri), le due stelle delle case giapponesi non sono soddisfatte delle novità portate, in particolare il francese accusa “passi indietro” sul motore, tallone d’Achille della M1. Joan Mir e Alex Rins hanno provato la RC213V del team LCR, ma non hanno rilasciato commenti per via di un accordo con Suzuki.

Buone risposte invece in casa KTM con il nuovo telaio che ha debuttato domenica scorsa con un secondo posto al GP Valencia. Brad Binder lo ha provato insieme a scarichi e sella diversi, mentre sono soddisfatti dopo la prima giornata sulla RC16 Jack Miller e Pol Espargaro, quest’ultimo con i colori del team GasGas. Da segnalare anche il debutto in classe regina di Augusto Fernandez, campione del mondo Moto2 che alla sua prima uscita con la moto austriaca marchiata GasGas ha registrato un 1:31.730.

Dulcis in fundo, Ducati non si ferma e si “ispira” all’Aprilia per la GP23. La casa di Borgo Panigale, appena reduce dal suo primo titolo piloti conquistato dopo 15 anni, ha portato una nuova aerodinamica più “bombata” nella zona inferiore stile RS-GP. L’hanno provato il neo iridato Francesco Bagnaia, Jorge Martin, Johann Zarco ed Enea Bastianini, che debutta nella squadra ufficiale con il 10° tempo nonostante una caduta nel pomeriggio (innocua). Debutto sulla Desmosedici del team Gresini per Alex Marquez, con il fratello di Marc molto piaciuto dalla moto anche e soprattutto sul passo gara.