Rea mago del flag-to-flag conquista Gara1 in Australia

Prima manche spettacolare, nel ritorno del Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike al Phillip Island Grand Prix Circuit. Condizioni metereologiche estremamente mutevoli che vedono il tracciato bagnato ben presto mutarsi in asciutto, costringendo i piloti a ricorrere al flag-to-flag. A spuntarla su tutti è stato Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK). Il nordirlandese è riuscito a conquistare la vittoria che gli mancava dall’Estoril. Rapido come lui nell’operazione di cambio il turco Toprak Razgatlioglu (Pata Yamaha with Brixx WorldSBK). In evidenza Kyle Smith (TPR Team Pedercini Racing), all’esordio in Superbike; l’inglese ha deciso di rimanere il pista con le coperture da bagnato, chiudendo a ridosso della zona punti.

Alex Lowes (Kawasaki Racing Team WorldSBK) completa il podio, ai danni di Andrea Locatelli (Pata Yamaha with Brixx WorldSBK) e del poleman Alvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati) che poco digerisce queste condizioni. Ducati festeggia la conquista di una meritato mondiale costruttori. Sesta piazza per il miglior pilota Indipendente di giornata, ovvero Garrett Gerloff (GYTR GRT Yamaha WorldSBK Team). Top ten per Axel Bassani (Motocorsa Racing), Xavi Vierge (Team HRC), Loris Baz (Bonovo Action BMW) e un ottimo Tetsuta Nagashima (Team HRC) che per l’occasione sostituisce l’infortunato Iker Lecuona.

Gara da dimenticare per Michael Ruben Rinaldi (Aruba.it Racing – Ducati), soltanto 11°. A punti il malese Hafizh Syahrin (MIE Racing Honda Team), ricordiamo amante di queste condizioni. Scott Redding (BMW Motorrad WorldSBK Team) chiude fuori dalla zona punti.