Maserati presenta la sua monoposto Gen3 per il debutto in Formula E

Uno sguardo rivolto alla sua storia ed eredità, l’altro verso il futuro: così la Maserati toglie i veli alla sua attesissima monoposto elettrica con la quale debutterà in Formula E il prossimo anno. L’auto Gen3 del team MSG Racing si chiama Tipo Folgore e rappresenta un omaggio al passato del marchio italiano: non solo per il classico colore blu Maserati, ma anche per il nome della monoposto che è una dedica alla prima auto da gara del costruttore, la Tipo 26, con il cui Alfieri Maserati vinse la Targa Florio nel 1926.

La squadra italo-monegasca, precedentemente nota come Venturi, schiererà il vice-campione Edoardo Mortara e l’ex-pilota Nissan Maximilian Gunther con l’intento di continuare sull’onda degli ultimi risultati e puntare a lottare per il titolo mondiale. La Season 9, oltre al debutto delle nuove monoposto Gen3 dall’aerodinamica inedita e dalla potenza ed efficienza spinte ancora più in alto (350kW di potenza e 600kW di capacità massima rigenerativa), vedrà anche nuove mete nel calendario con le prime visite a Cape Town (Sudafrica), Hyderabad (India) e Sao Paulo (Brasile).

“Dopo tanti mesi di anticipazioni, è una bella sensazione poter finalmente svelare la Maserati Tipo Folgore.”, dice James Rossiter, team principal della squadra. “Con il prestigio di questo marchio ed i successi e l’esperienza del team MSG, crediamo di avere una combinazione vincente. Ora il nostro focus sulla preparazione i test pre-season, dovremo massimizzare ogni minuto che spenderemo in pista a Valencia. A questo punto è difficile fare previsioni, ma con un pacchetto competitivo e due piloti come Edo e Max, siamo sicuri che avremo di fronte una grande stagione”.

Anche Edoardo Mortara trafusa eccitazione dalle sue parole, pur mantenendo una certa calma: “Vedendo la nostra macchina, è chiaramente diversa a livello di livrea rispetto alle altre, per cui farà già la sua figura in Messico. Negli ultimi mesi abbiamo assistito a tutto il ciclo di sviluppo e per il momento le cose sembrano andare bene, ma è ancora troppo presto per dire con certezza. I test saranno l’opportunità chiave per valorizzare il nostro lavoro mentre continuiamo a rifinire e ottimizzare le nostre performance in vista della nuova stagione”.

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