WEC | Ferrari, annunciati i piloti Hypercar: c’è Giovinazzi

A poco più di due mesi dall’inizio del prossimo mondiale WEC, la Ferrari ha annunciato i sei piloti che scenderanno in pista con la sua Hypercar, la 499P presentata ad Imola nelle Finali Mondiali dello scorso anno. Per il ritorno del Cavallino Rampante nella categoria regina della 24 ore di Le Mans e dell’endurance, la scuderia di Maranello ha compiuto circa 16.000 km di test nel 2022, con diversi piloti del reparto GT impegnati nel programma di sviluppo della vettura che andrà a sfidare Toyota, Peugeot, Porsche, Cadillac e Glickenhaus nella prossima stagione.

La vettura #51 sarà quella più “titolata” per i ragazzi di Antonello Coletta: l’equipaggio sarà infatti composto da Alessandro Pier Guidi, James Calado e Antonio Giovinazzi. I primi due non hanno bisogno di presentazioni dopo le loro numerose vittorie e titoli insieme tra WEC (3 campionati vinti in GTE Pro di cui due consecutivi) e le altre serie GT in un rapporto che dura da 7 anni. Mentre il pugliese, ex pilota F1 di Alfa Romeo e attuale riserva Ferrari, farà il suo ritorno a Le Mans dopo la sua unica comparsata nel 2018 con la 488 GTE, voglioso di mettersi alla prova e riscattarsi dopo l’esperienza deludente in Formula E.

Non sottovalutiamo però la qualità dei piloti che scenderanno in pista con l’auto #50, ossia: Antonio Fuoco, Miguel Molina e Nicklas Nielsen. L’italiano, collaudatore affidabile della Scuderia di F1, si sta affermando recentemente anche nella categoria GT, contribuendo all’ultimo mondiale costruttori di categoria conquistato dalla Ferrari nel WEC. Torna insieme a lui lo spagnolo che porta con se anni di esperienza nell’endurance tra mondiale e ELMS, dove ha vinto in quest’ultima il titolo nel 2021. Completa la line-up il giovane danese classe 1997 che ottiene la sua grande chiamata dopo gli ottimi risultati con AF Corse nella LMP2 Pro-Am.

Antonello Coletta, responsabile Ferrari Attività Sportive GT: “Con la scelta degli equipaggi completiamo l’ultimo tassello del programma che ci separa dal nostro debutto a Sebring. Dal primo shakedown della 499P dello scorso luglio, abbiamo lavorato senza sosta coinvolgendo i piloti della famiglia Ferrari. La decisione relativa ai nomi non è solo funzionale alle gare che disputeremo, ma anche alla crescita che continuerà nel corso del campionato. Abbiamo molto chiaro quello che possiamo chiedere loro in termini di sviluppo e consistenza, non solo di velocità”.

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