Dakar 2023 – day 10, camion: Loprais si ritira, van Kasteren leader!

Pascal De Baar vince la decima tappa di questa Dakar 2023 dedicata ai giganti della strada. L’olandese ha conquistato la sue seconda vittoria di tappa alla Dakar in oltre 15 anni di partecipazioni tra moto e camion.

Un successo sicuramente importante per lui, che gli permette di organizzare al meglio gli attacchi da portare ai suoi diretti sfidanti nelle ultime 4 tappe rimanenti, visto che ha ancora la possibilità di arrivare quindicesimo se dovesse riuscire a scavalcare Claudio Bellina. L’olandese è scivolato in fondo alla classifica già al terzo giorno di gara, quando gli sono state comminate ben 19 ore di penalità.

Secondo tempo odierno per il giovane Mitchel van den Brink, che sembra poter essere uno dei piloti Iveco più quotati per gli anni futuri. Il ventenne olandese ha avuto un’ottima crescita quest’anno, ma non dobbiamo mai dimenticare che adesso è quarto in classifica generale, e mancano i 4 Kamaz in gara. Sarebbe comunque una crescita notevole rispetto alle edizioni passate. Con oltre due ore di svantaggio dal leader, e il quarto posto in classifica generale, il suo Powerstar potrebbe essere il primo designato a diventare pezzi di ricambio per van Kasteren o Vandenbrink qualora dovesse andare storta qualcosa.

Terzo tempo di giornata per il nuovo leader della classifica generale Janus van Kasteren. L’olandese è diventato leader dopo il ritiro di Ales Loprais, che si è ritirato dopo la tappa di ieri quando aveva ben 26 minuti di vantaggio sullo stesso van Kasteren. Adesso, per l’olandese pilota del team Boss Machinery De Rooy, l’unico rischio è l’intoppo meccanico, visto che le sue spalle saranno ampiamente protette da Martin Vandenbrink, quinto oggi e adesso secondo in classifica generale con poco più di 22 minuti di ritardo dal compagno di squadra. Infatti, se anche i due Powerstar hanno main sponsor diversi, il team che mette tutti in pista è quello di De Rooy, e i due faranno certamente gioco di squadra.

Quarto tempo di giornata, e terzo posto in classifica generale, per Martin Macik. Il pilota ceco ha pagato 1’23” di ritardo da De Baar, e adesso il suo distacco dal leader è di poco più di 51 minuti. Adesso, l’unico in grado di rompere le uova nel paniere del team De Rooy, o l’unico in grado di regalare una storica tripletta al team olandese, è proprio lui.

Sesto tempo di giornata per Jaroslav Valtr, seguito da De Groot, Soltys, Sugawara e Hoondert, per la prima volta in top ten in questa Dakar.

L’incidente di Loprais

A causare il ritiro di Loprais è stato l’incidente di ieri avvenuto in mezzo alle dune in cui ha perso la vita un tifoso italiano di 69 anni.
Il pilota ceco non si è reso conto di nulla mentre era alla guida del suo Praga, vista la posizione del tifoso e la particolare conformazione del tracciato in quel punto: il tifoso era appena dopo un salto ed è stato colpito con la parte finale del Praga V4S di Loprais. Essendo in un angolo cieco della visuale posteriore, Loprais ha proseguito tranquillo, concludendo speciale e trasferimento senza nessun avviso.

Arrivato al bivacco, è stato avvisato dell’accaduto, e la direzione gara ha subito acquisito tutti i filmanti disponibili, sia on board che quelli fatti dai tifosi a bordo del tracciato. Tutte le immagini hanno scagionato Loprais, sia sportivamente che penalmente.

Tuttavia, il pilota ha scelto di continuare in segno di rispetto per il tifoso investito. Queste le sue dichiarazioni: “Io e la mia squadra non sapevamo nulla di quello che era successo, abbiamo i video on-board e dall’esterno che lo provano, ma questo non cambia nulla davanti a una morte. L’uomo era italiano, ma non so il suo nome al momento per via delle indagini. Era un tifoso di 69 anni, era venuto a vedere la Dakar e sfortunatamente era dietro a una duna. Non lo abbiamo assolutamente visto, nessuno di noi. Voglio esprimere le mie sincere condoglianze alla sua famiglia e ai suoi amici. Mi spiace molto per questo incidente e il suo ricordo mi accompagnerà per il resto della vita”

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