ePrix Città del Capo: Fenestraz conquista la prima pole position di carriera

Sacha Fenestraz vola con la Nissan in una delle qualifiche più movimentate degli ultimi anni. Il pilota franco-argentino conquista la pole position per l’ePrix Città del Capo: la sua prima in carriera nella Formula E e la prima per il costruttore nipponico dopo quasi due anni. In finale, egli ha battuto Maximilian Gunther, che conferma dunque le ottime sensazioni Maserati e mette la monoposto della casa del tridente in prima fila. Non è altrettanto fortunato Edoardo Mortara, che va a sbattere contro le barriere nell’ultimo giro e rimane senza tempo cronometrato.

L’italo-svizzero, che è stato anche centrato poco dopo dalla Jaguar di Sam Bird, partirà dunque dal fondo della griglia e dovrà cercare la rimonta. Tornando avanti, c’è una seconda fila tutta “kiwi” con Nick Cassidy (Envision) davanti al connazionale Mitch Evans (Jaguar) tra i sconfitti delle semifinali. Terza fila molto interessante con Jean-Eric Vergne, vincitore in India sulla DS Penske che partirà quinto, appena davanti al leader del campionato piloti Pascal Wehrlein, che si piazza sesto con la sua Porsche.

René Rast si qualifica ai Duels e fa settimo, ma partirà tre posizioni indietro per una penalità antecedente a Hyderabad (stesso motivo per cui Bird, 10°, scenderà di 5 posizioni per l’incidente in India con il suo compagno). Così in quarta fila vedremo sicuramente Sébastien Buemi (Envision) e Dan Ticktum (NIO). Deludono Jake Dennis (Andretti), Antonio Félix Da Costa (Porsche) e Stoffel Vandoorne (DS) che, al netto di penalità, si sono classificati 12°, 13° e 14°. Male anche Jake Hughes (McLaren), 15° al momento, e André Lotterer (Andretti), che dovrebbe partire dalla 17a e penultima casella.

Non avete sentito male: oggi in gara vedremo solo 18 vetture partecipi perché l’altra grande notizia dalle qualifiche è il ritiro delle vetture motorizzate Mahindra dall’ePrix Città del Capo per motivi di sicurezza dopo che a Lucas Di Grassi gli si è ceduta la sospensione posteriore nell’incidente delle prove libere. Tale decisione si riversa anche sul team cliente ABT Cupra, il che vuol dire che oltre a Di Grassi e Rowland, anche Muller e Van der Linde non prenderanno parte alla gara sudafricana.

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